Bologna Estate accende di cultura il mese di settembre
L’aria settembrina rende ancora più bella Bologna, i suoi parchi e i suoi colli che iniziano a tingersi di nuance calde e colorate.
E’ tempo di ripartenza per tante realtà e a maggior ragione per la zona universitaria, dove Bologna Estate attende studenti, turisti e residenti con la rassegna Verdi Viva che propone in Piazza Verdi serate di musica, incontri, dialoghi ed eventi in compagnia di stelle del blues e del jazz come l’intramontabile Doctor Dixie Jazz Band ed astri nascenti dell’Orchestra del vicino Conservatorio Martini di Bologna
Un’edizione straordinaria e interamente all’aperto di Gender Bender, il festival internazionale legato alle nuove rappresentazioni del corpo, delle identità di genere e di orientamento sessuale, offre alla città proiezioni cinematografiche, spettacoli, mostre e installazioni, incontri e convegni di letteratura, concerti, live set e party notturni.
Si accende di cultura anche la Bolognina, il quartiere più cool e multietnico di Bologna, con la rassegna di teatro e musica Luci della città che porta grandi interpreti della scena culturale come Luca Scarlini, Lodo Guenzi e Iaia Forte sul palco allestito in Piazza Liber Paradisus, sotto la nuova sede del Comune firmata dall’archistar Mario Cucinella.
Tornano i concerti al parco del DLF per Sunshine Superheroes che ospita tra gli altri anche Motta, Dente, La rappresentante di lista, Mecna e Giovanni Lindo Ferretti.
Tante le proposte di passeggiate ed escursioni per scoprire il paesaggio urbano, storico e naturalistico - in città e nell’area metropolitana- come il percorso Partigiane bolognesi per connettersi alla memoria cittadina attraverso un cammino guidato da un audio trasmesso tramite smartphone, oppure La seta e la canapa una giornata in bicicletta alla scoperta di canali e musei lungo la Ciclovia del Navile curiosando tra la storia, la produzione e le caratteristiche dei tessuti legati alla lavorazione della seta e della canapa a Bologna, o anche la Transcollinare: un trekking di circa 15 chilometri nella natura e nell’arte che attraversa i colli bolognesi,dal Parco del Pellegrino al Parco del Paleotto, passando per Paderno.