copertina di BANDITA – La Voce dai Margini
26 settembre 2024, 19:00 @ Cortile del TPO

BANDITA – La Voce dai Margini

Tre Appuntamenti per ragionare su una città diversa

BANDITA – La Voce dai Margini

Tre Appuntamenti per ragionare su una città diversa.

La città: spazio di sogni e aspirazioni, ma anche di esclusione e marginalizzazione. Un luogo dove le persone costruiscono il proprio futuro insieme alla comunità, ma anche un contesto che respinge chi non si conforma, criminalizza chi sta ai margini. BANDITA è la rassegna  con cui il TPO apre lo spazio per la nuova stagione: tre appuntamenti che dedicheremo a chi vive ai margini, a chi lotta per il diritto di esistere, di essere visto, ascoltato. Tre appuntamenti per chi non accetta il silenzio, per chi resiste alla normalizzazione e alla criminalizzazione imposta dal potere.

BANDITA è un grido contro l'ingiustizia e contro un sistema che cerca di normare e criminalizzare chi non si piega alle sue regole. È un luogo per coloro che rifiutano di essere sfruttati o esclusi, per chi subisce l'imposizione di norme che li trasformano in bersagli, in colpevoli a priori. Vogliamo portare alla luce le storie e le lotte di chi viene marginalizzato: giovani italiani con genitori migranti , minori non accompagnati, persone che si battono per il diritto alla casa e all’accesso ai diritti fondamentali, abitanti delle periferie non turistificate ma che subiscono i processi globali sulla loro pelle.

Vogliamo riflettere sulle molteplici forme di cittadinanza e sull'urgenza di costruire una città che appartenga davvero a tuttə.

Programma degli incontri:

giovedì 19 Settembre - ore 19:00

Giovani, dalla scuola al carcere – Come resistere al Decreto Caivano?
Con Elia De Caro (Antigone Emilia Romagna) e Alessandro Bozzetti (UniBo).

Il cosiddetto Decreto Caivano interviene in maniera preoccupante su materie estremamente complesse, dalla scuola al carcere, passando per il digitale. Sfide enormi per migliaia di persone che ogni giorno sono veramente impegnate con i giovani nei cambiamenti epocali che tutti stiamo vivendo. Asfaltando qualsiasi approccio educativo di ascolto e condivisione, il Decreto Caivano sancisce il modo in cui vadano trattati i giovani e, con loro, tutto ciò che non viene compreso e lasciato ai margini: punizione, carcere, divieti, daspo. Allora, come vi resistiamo?

L’incontro intende informare sulle nuove disposizioni di legge e avviare un confronto collettivo per elaborare e connettere insieme pratiche non criminalizzanti. 

Saranno presenti : Elia De Caro -  Antigone Emilia Romagna e  Alessandro Bozzetti, Università di Bologna, Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali.

 

martedì 24 Settembre - ore 19:00

I BANDITI DELLA CANAPA. ‘Dopo il Decreto del Governo Meloni quale futuro tra proibizionismo e resistenza?’
Nei mesi scorsi il governo ha votato alla camera un decreto che rimanda nell’illegalità la cannabis light. Il Tar per due volte ha sospeso il decreto riconoscendone l'inefficacia, grazie al ricorso di alcune associazioni del settore come CSI Canapa. 
Partendo dal fatto che il proibizionismo ha fallito, generando marginalizzazione e miseria da una parte,ricchezze speculazione e narco mafie dall'altra.
Il governo Meloni con l'ultimo decreto riguardante la, così detta, cannabis light,conferma una linea politica, un’ idea di futuro, fallimentare retrograda e paternalista, che val dal decreto Caivano al decreto rave.
Nel 2024 abbiamo leggi e regolamenti riguardanti le sostanze che sono quanto meno obsolete, dimostrando che negli ultimi anni la politica italiana ha sempre avuto paura di affrontare questo tipo di tematiche.
Consapevoli dei cronici problemi dei tagli ai servizi, alla bassa soglia, agli incentivi alla prevenzione, vorremmo provare a discutere di cannabis e dei macro mondi che ad esssa ruotano intorno insieme ad altr@.

Ne parliamo con:
-Enzo Baldissieri Associazione CSI Canapa
-Associazione Antigone 
-Mattia Santori consigliere comunale

 

giovedì 26 Settembre - ore 19:00

Femminismo di periferia – Bandite dalla città?
A partire dal libro Femminismo di periferia  con l'autrice Martina Miccichè e Rosa Palmisano (TPO), Annamaria Mecchiariello (OFFSIDE PESCAROLA) e Chiara Ferioli (Collettivo Verso).

Attraverso il dialogo tra l’autrice di Femminismo di periferia, un’urbanista e attiviste di realtà sociali attive nelle periferie, esploreremo come dare forma a città più inclusive e sostenibili.

Le città di oggi sono davvero spazi per tutti? Quali soggettività vengono escluse o marginalizzate? Partendo da queste domande, approfondiremo insieme l'approccio femminista intersezionale all’urbanistica, analizzando pratiche territoriali che mettono al centro le persone e le comunità.

In un contesto in cui le periferie vengono spesso dipinte come spazi di degrado e pericolo, alimentando paure ingiustificate, l’evento vuole ribaltare questa narrativa, proponendo un cambio di prospettiva. Non più "oggetti" passivi di tutela, ma protagoniste attive di un cambiamento sociale e urbano.


Gli incontri si terranno nel giardino del TPO alle 19.00 (in caso di pioggia ci sposteremo all'interno). L'ingresso è libero.