Archivi a Gaza, archivi per Gaza.
Distruzione e creazione tra passato e futuro | L’archivio che non c’è | The Art of Memory - Archivio Aperto 2024
“L’archivio che non c’è è l’archivio per quello che verrà “dopo”: per una fase di ricerca che, prima ancora di essere storica, sarà una ricerca di giustizia.
L’archivio che non c’è - nuova sezione del festival The Art of Memory - Archivio Aperto 2024 proposta collaborazione con Biblioteca Amìlcar Cabral - vuole mettere in luce archivi che vivono uno stato di difficoltà: archivi che soffrono una difficile conservazione o una mirata distruzione, oppure archivi nati come forme di attivismo, per necessità di raccogliere testimonianze.
Archivi mancanti, archivi dispersi, archivi da recuperare e archivi in frammenti. Le declinazioni di queste condizioni di difficoltà possono essere molteplici e non sappiamo né vogliamo circoscriverle ora, lasciando le prospettive aperte e rivolgendo una particolare attenzione alla dimensione postcoloniale e decoloniale.
Nell’incontro Archivi a Gaza, archivi per Gaza. Distruzione e creazione tra passato e futuro con Maria Chiara Rioli - Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia ed Elena Monicelli - Fondazione Scuola di Pace di Monte Sole in dialogo con Elena Pirazzoli - Fondazione Home Movies, cercheremo di delineare il quadro della situazione in cui si trovano gli archivi all’interno della striscia di Gaza, oggetto di bombardamento, distruzione e trasferimento, ma anche i tentativi di creazione di archivi “quotidiani” per registrare cosa sta accadendo. L’archivio che non c’è è l’archivio per quello che verrà “dopo”: per una fase di ricerca che, prima ancora di essere storica, sarà una ricerca di giustizia..
Maria Chiara Rioli insegna Storia contemporanea presso l’Università di Modena e Reggio Emilia. Co-coordina il progetto europeo ITHACA – Interconnecting Histories and Archives for Migrant Agency. È stata Marie Skłodowska-Curie Global Fellow nelle Università di Ca’ Foscari a Venezia e Fordham a New York. Nelle sue ricerche si occupa di storia della Palestina in età moderna e contemporanea, mobilità nel Mediterraneo, storia delle disabilità, con un’attenzione specifica agli archivi e alla loro storia.
Elena Monicelli lavora alla Scuola di Pace di Monte Sole dal 2004 e ne coordina le attività dal 2009. Si occupa di progetti educativi per la promozione di una cultura di pace, di solidarietà e attivismo, a partire dalla riflessione sulla storia e sulle memorie tragiche del secolo scorso. Specializzata a Roma Tre in Educazione alla pace, è stata fellow student dell’AHDA – Alliance for Historical Dialogue and Accountability Program della Columbia University.