
Antonio Mastrorocco, Massimo Lunardon, Marta Servadei. TRONI CALICI CORONE - Medioevo Contemporaneo
Mostra collettiva | opening giovedì 06 febbraio h 17
I troni li fa Mastrorocco - Con il termine trono si riconosce un seggio destinato a esaltare la personalità dell’occupante. Per quanto si tenda a identificare nel trono un attributo della regalità, questo è una limitazione all’utilizzo storicamente improprio, perché il diritto di sedere su un trono nobilitante, competeva nel Medioevo anche ad un vasto numero di personalità nella scala dell'ordinamento feudale.
I calici li fa Lunardon - Se i primi cristiani utilizzarono fin da principio per le liturgie gli stessi oggetti della vita quotidiana, si impose ben presto l'abitudine di utilizzare i calici. Oltre a oro e in argento i calici venivano realizzati anche cristallo di rocca, avorio, corno, ma soprattutto in vetro.
Le corone le fa Gatti - La corona, ornamento del capo di forma circolare, fu nel Medioevo il più importante segno di sovranità ed è evocativo del legame simbolico tra l'ambito regale e il mondo ultraterreno. I Greci ritenevano la corona un oggetto altamente simbolico del cerimoniale dell'alta nobiltà persiana ed è appunto per questo che Alessandro Magno lo adottò come contrassegno regale.
mostra a cura di Felix Demaio
- Promosso da OpusFelix
Orari di apertura ART CITY Bologna:
giovedì 6 febbraio h 17-20
venerdì 7 febbraio h 11-20
sabato 8 febbraio h 11-24
domenica 9 febbraio h 11-17
Orari di apertura ordinari
giovedì h 17-20
venerdì h 11-20
sabato h 11-24
domenica h 11-17