Alle origini del Jihad tra violenza e spiritualità.
La guerra come difesa della propria identità religiosa | incontro
Con Marco Demichelis e Ines Peta
Il concetto di Jihad occupa un posto di rilievo nel pensiero e nella storia dell'Islam. Ad un significato spirituale ed intimista viene solitamente associato quello bellico in riferimento alle conquiste arabe del VII-VIII secolo d.C.; questo testo tuttavia cerca di distinguere il processo di canonizzazione del concetto di Jihad nell'Islam, da quelle conquiste che sarebbero di fatto terminate (ca. 750 AD) prima dello stesso inquadramento giuridico del medesimo termine. Il lavoro qui presentato cerca di dirimere la complessità storico-esegetica del Jihad nel Corano in riferimento all'affermarsi della religione islamica nei secoli VII ed VIII della nostra era.
Marco Demichelis (Torino, 1979) è ricercatore (RTT) e Prof. in Storia del Pensiero Islamico e dei Paesi Islamici presso il LILEC dell’Università Alma Mater di Bologna. È stato Senior Research Fellow in Studi Islamici all'interno dell'ICS (Istituto di Cultura e Società) dell'Università di Navarra dopo aver lavorato come Marie Curie Fellow (IF 2016) nella stessa e come Post- Doctoral Research Fellow all'interno del Dipartimento di Studi Religiosi dell'Università Cattolica di Milano (2013-2016). Violence in Early Islam. Religious Narratives, the Arab Conquests and the Canonization of Jihad (IB Tauris, 2021) è stata la sua ultima monografia.
Ines Peta si è laureata all’Università degli Studi di Napoli “L’Orientale” in Lingue e Letterature Straniere con indirizzo filologico-letterario (2005). Ha in seguito ottenuto il doppio titolo di Dottore di Ricerca attraverso una co-tutela tra l’Università di Salerno e l’Université de Saint-Joseph di Beirut (2010). Dal 2011 al 2019 è stata docente a contratto presso l’Università Cattolica di Milano. Dal 2019 al 2022 è stata Ricercatrice RTD tipo B in Lingua e Letteratura araba presso l'Università di Bologna. Dal 2022 è Professoressa Associata nella medesima università. È stata ricercatrice in diversi progetti promossi dalla Fondazione Internazionale Oasis (2014, 2015, 2017). Attualmente è Responsabile Locale (RL) del progetto PRIN 2022 Environmental Anomalies & Political Legitimacy in Global Eurasia, 12th-14th century. Si occupa in particolare di lessico religioso, soprattutto teologico, filosofico e mistico. Ha lavorato sulla letteratura polemica islamo-cristiana in lingua araba, sul pensiero teologico e filosofico di al-Ghazālī (m. 1111) e, più di recente, su quello di Ahmad Amīn (m. 1954).
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