Albert Laszlo. Simboliche metamorfosi
mostra personale
La pittura di Albert László viene da lontano. La sua lunga e intensa ricerca ancora sconosciuta in Italia dopo iniziali adesioni al realismo figurativo si è definitivamente abbandonata al dinamismo espressivo del colore. Questo forte sentimento del colore - che permeava tutto l’arco creativo dell’artista transilvano - si andava sempre più liberando dalla costruzione del segno e da griglie compositive per diventare impulso ed esplosione, libertà e dinamismo.
Ma l’origine della sua pittura nasceva nel profondo, da un’adesione panica ed intima con il mondo naturale che affollava di tracce recondite l’universo dei suoi lavori: rugiade, muffe, sassi, alghe, meduse, fiori e minerali imprimevano sulla tela bagliori cromatici, filamenti sgranati, aggrovigliate striature, modulate campiture in cui si azzerava l’unitarietà dell’immagine.
Albert László non fotografava il mondo, non ne delineava i contorni, non ce ne raccontava la forma. Ciò che gli interessava era infatti mostrarcelo nella sua più intima essenza, attraverso il palpito che ogni contatto gli faceva scaturire.
mostra a cura di Albert Melinda
- promossa da ESTHENS beautyart in collaborazione con Associazione Culturale Italo-Ungherese in Emilia Romagna
Orari di apertura ART CITY Bologna:
giovedì 1 febbraio h 10-18
venerdì 2 febbraio h 10-19
sabato 3 febbraio h 10-23
domenica 4 febbraio h 15-19
Orari di apertura ordinari:
da martedì a sabato h 10-18