1 luglio 2021, 21:15 @ Spazio antistante il Museo per la Memoria di Ustica

Aerea

41° Anniversario della strage di Ustica

​Progetto vincitore di ​Premio Hermès Danza Triennale Milano

A ​E​ R ​E​ A ​è la prima parte di un dittico che si articola attorno ad un oggetto sin dal principio impiegato per​ ​manifestare appartenenza e separazione, marcando il distinguo tra un ipotetico noi da loro. La bandiera.

In costante prossimità, come facenti parte di un’unica anatomia, umani e bandiere compaiono da un fitto buio, lasciando solo a loro la possibilità di manifestarsi in immagini. Le bandiere di un grigio argenteo, si presentano ripulite da stemmi, simboli, sino a raggiungere la loro essenza plastica. Un punto zero privo di connotazioni in cui tutto può emergere, cominciare o sparire. Come appartenenti ad un passato prossimo o remoto, figure fantasmatiche prendono corpo in una partitura di svelamenti, evocando una stretta quanto antica fratellanza tra due oggetti tessili, bandiera e sudario.

Il titolo fa riferimento a due parole che graficamente sovrapponibili possono emergere da un unico vocabolo: ARA - AEREA. La prima allude al luogo, che nell’antichità veniva deputato al sacrificio, qui inteso come meccanismo generatore di morte, inflitta in dono a chi veniva riconosciuto il potere più alto. La seconda indica la qualità fisica dell’oggetto bandiera che si dichiara, nella sua maggior espressione di potere una volta che si estende, librandosi in aria​


di e con - ​Ginevra Panzetti / Enrico Ticconi
suono - ​Demetrio Castellucci
luci - ​Annegret Schalke
costumi - ​Ginevra Panzetti / Enrico Ticconi
insegnante di bandiera - ​Carlo Lobina
cura tecnica - ​Paolo Tizianel
tour manager - ​Aurélie Martin
production management - ​VAN
​realizzato con il sostegno di ​Premio Hermès Danza Triennale Milano Ingresso libero

Prenotazione obbligatoria sul sito www.attornoalmuseo.it


In occasione dello spettacolo, il Museo per la Memoria di Ustica osserva un’apertura straordinaria dalle h 20 alle 23 e il Dipartimento educativo MAMbo propone una visita guidata gratuita alle h 20. Prenotazione obbligatoria alla mail mamboedu@comune.bologna.it entro le h 13 del giorno stesso.
L’ingresso al museo è sempre gratuito.