copertina di Adîo che t'amavo
10 dicembre 2023, 16:30 @ Sala del Suffragio | Cinema e Teatro di Medicina

Adîo che t'amavo

Sala del Suffragio Stagione 2023-2024

con COMPAGNIA DIALETTALE BOLOGNESE “LANZARINI”

regia di Alberto Beltramo

 

L’amico, la moglie e altri singolari personaggi vengono coinvolti in imprevedibili situazioni partecipando all’evoluzione della storia di Duardén quando lui, libertino incallito, decide di liberarsi della sua amante ossessiva. Tornare sui propri passi sarà difficile, ma l’amore trionferà… ADÎO CHE T’AMAVO!

Bruno Lanzarini (1902-1976) è stato uno dei migliori attori dialettali bolognesi. Memorabile rimane la sua interpretazione del Cardinale Lambertini di Alfredo Testoni. Fu anche una delle voci dei programmi radiofonici "Ehi! Ch'ai scusa" e "Al Pavajan". Lanzarini è stato caratterista in vari film a fianco di Totò, Walter Chiari, Titina De Filippo e fu scelto da Giorgio Strehler per il Dottor Lombardi nell'"Arlecchino servitore di due padroni", ruolo che lo portò a recitare in tutto il mondo dal 1959 al 1968 per 725 repliche.  La figlia di Bruno, Adriana Lanzarini  proseguì l’attività del padre fondando nel 1985 la Compagnia ancora a lui intitolata. Dopo la scomparsa di Adriana Lanzarini la Compagnia dal 2010 passò sotto la direzione artistica  di Gian Luigi Pavani e dal 2018 è diretta da Maria Luisa Ravenda, attrice storica della Compagnia. In tutti questi anni sono stati rappresentati centinaia di spettacoli in Bologna e provincia, in Regione e anche fuori Regione offrendo al pubblico commedie belle, divertenti e diverse, alcune scritte da autori nuovi contemporanei e altre selezionate dal repertorio classico di Alfredo Testoni, Infatti ancora oggi la Compagnia “Bruno Lanzarini”, con tanto entusiasmo cerca di promuovere e diffondere la cultura bolognese, per non perdere quell’insieme di emozioni e valori che la nostra lingua trasmette. Non dimentichiamoci che nel dialetto ci sono le nostre radici, è doveroso tramandarlo ai giovani e sicuramente il teatro è uno dei mezzi più efficaci per mantenere viva la tradizione orale.