copertina di A ciascuno il suo giorno
dal 13 ott 2022 al 12 feb 2023 @ Museo del Patrimonio Industriale

A ciascuno il suo giorno

mostra | programma istituzionale ART CITY Bologna 2023

La mostra porta al pubblico l’eredità della Longo S.p.A., una delle aziende che hanno fatto la storia dell’industria in Italia negli anni del boom economico e che dagli anni ’30 fino agli anni ‘70 del secolo scorso sono stati un’eccellenza nel mondo.

L’esposizione, organizzata da Ascanio Balbo di Vinadio, collezionista e nipote di Giorgio Longo, (Treviso, 3 luglio 1909 - Bologna, 30 Maggio 1973), ultimo presidente della Longo S.p.A., e curata da Raffaella Salato, si sviluppa in un duplice registro, artistico e storico allo stesso tempo, dal momento che presenta da un lato la serie di quadri realizzati appositamente per la mostra da Marco Angelini e dall’altro le foto e i documenti d’epoca, compiendo un percorso inedito nella storia della fabbrica, che per decenni ha prodotto e distribuito cancelleria, inchiostri e materiale per l’ufficio in Italia. 

Vengono esposte, così, opere che rileggono la storia e la filosofia dell’azienda Longo S.p.A., dandone un’interpretazione personale con l’uso all’interno delle opere di prodotti originali della fabbrica di cancelleria. Allo stesso tempo il percorso espositivo si snoda attraverso testimonianze storiche che ci riportano ai tempi in cui l’azienda Longo consolidava il suo ruolo nel panorama dell’industria nazionale e internazionale, un caso esemplare di quanto fosse vitale e di successo lo slancio produttivo dell’Italia a cavallo e dopo il secondo conflitto mondiale. 

In esposizione 14 tele di diversi formati, a tecnica mista, create grazie all’utilizzo di prodotti originali di cancelleria della Longo S.p.A., realizzati tra gli anni ’30 e gli anni ’70, in cui l’artista ne ripercorre idealmente la vicenda e la filosofia.

Gomme da cancellare, incluse quelle esagonali per eliminare i tratti di penna, pastelli a cera, cuscinetti di inchiostro per timbri, righelli e squadre, la carta-carbone che serviva a replicare in più copie i documenti sono al centro delle opere di Angelini e raccontano di un cambiamento epocale delle abitudini che ha investito la nostra società in tempi rapidissimi e che ha visto il digitale prendere il posto dell’analogico.

Il titolo della mostra A ciascuno il suo giorno sottolinea l’importanza dell’arte nel dare valore alla memoria, nel rileggere la Storia per attribuirle significato, per consegnarla e renderla percepibile alle nuove generazioni, nonostante lo scorrere del tempo.

A ciascuno il suo giorno svolge un racconto per immagini di un’epoca recente ma che sembra lontanissima nel tempo, perché fatta di oggetti che la rapida evoluzione tecnologica ha reso presto obsoleti. La mostra consegna al pubblico un racconto che non è solo la testimonianza storica degli anni della ripresa industriale del secondo dopoguerra e del boom economico in Italia ma che è soprattutto una narrazione emozionale di un mondo ancora oggi carico di fascino, in cui la scrittura e la creatività passavano per il gesto della mano, un mondo che con l’accelerazione tecnologica, l’introduzione del computer e del web è stato consegnato all’oblio.


Venerdì 3 febbraio 2023 h 18 presso la sede di Confindustria Emilia Area Centro (via San Domenico 4) presentazione del catalogo LONGO. Dall'Industria alle opere di Marco Angelini.

Sono presenti: Daniele Vacchi, Presidente Associazione Amici del Museo del Patrimonio Industriale; Roberto Grandi, Bologna Business School, Università di Bologna; Marco Angelini, artista; Ascanio Balbo di Vinadio, curatore.
Modera Sandra Samoggia, Confindustria.

Oggetti, persone e opere d’arte raccontano un’epoca recente ma che sembra lontanissima nel tempo. Un percorso insolito per riscoprire una delle industrie protagoniste del boom economico italiano. Ascanio Balbo di Vinadio ha concepito questo volume quale seguito della mostra A ciascuno il suo giorno
Un dialogo tra materiali di cancelleria e creazioni artistiche che fanno rivivere una quotidianità d’altri tempi nell’era digitale. 
La pubblicazione, edita da De Luca Editori d’Arte, è stata realizzata con il contributo di Banca Ifigest.

RSVP: l.bonucci@confindustriaemilia.it.


Orari di apertura ART CITY Bologna:

giovedì 2  e venerdì 3 febbraio h 9-13
sabato 4 e domenica 5 febbraio h 10-18.30 | accesso con biglietto museo

Orari di apertura ordinari:

giovedì e venerdì h 9-13
sabato e domenica h 10-18.30

Ingresso:

dal 2 al 5 febbraio ingresso gratuito con biglietto ARTEFIERA / biglietto museo (€ 5,00 intero / € 3,00 ridotto). Per i possessori di Card Cultura ingresso gratuito