I lavori di rigenerazione di Villa Spada
la riqualificazione rende il parco più bello, funzionale, sicuro accogliente per tutti
Con gli interventi di rigenerazione e manutenzione straordinaria si è voluto sottolineare il ruolo di rilievo di Villa Spada nel panorama del patrimonio culturale, paesaggistico e ambientale bolognese e garantire il pieno utilizzo di questo bene collettivo potenziandone funzioni, sicurezza, accoglienza e servizi ecosistemici.
Opere che hanno restituito ai cittadini uno dei parchi più amati della città, all'interno del quale si trova la villa storica, la biblioteca comunale Tassinari Clò e il monumento alle 128 donne cadute partigiane.
I lavori hanno reso il parco più funzionale grazie anche alla riqualificazione di un percorso principale ad anello che, partendo dal cancello di ingresso all’angolo di via Saragozza, procede e supera la villa neoclassica di fine ‘700, circonda tutto il Giardino all’Italiana fino al vialetto di ippocastani e termina con la scala sulla collina giungendo nuovamente al punto di partenza.
Il progetto di manutenzione straordinaria del giardino di Villa Spada è stato guidato dall’idea di riqualificare l’area per rendere il parco più bello, funzionale, sicuro accogliente per tutti, migliorandone l'accessibilità per le persone con disabilità. Per questo scopo, il tratto che dalla biblioteca, costeggia il Giardino all’Italiana, per arrivare al vialetto di ippocastani è stato pavimentato con calcestruzzo “lavato” i.design MOSAICO, soluzione architettonica ad alto contenuto estetico che rende il percorso maggiormente sicuro e fruibile da tutti.
Nell’area del Giardino all’Italiana, quasi interamente franato nel corso dell’alluvione del maggio 2023, è stato realizzato un intervento di tipo conservativo e di ripristino con lavori di riqualificazione che hanno previsto il fissaggio e messa in sicurezza delle parti architettoniche e di quelle lapidee monumentali quali le statue e la fontana, oltre a vari elementi in pietra.
Sono state liberate le aiuole da cespugli e arbusti incongrui per lasciare il posto a piante basse in modo da aprire la visuale e dare più gradevolezza all'insieme e sono state rimosse e sostituite le recinzioni di sicurezza che circondano il tempietto che ospita il Monumento del Cane e tutte le altre recinzioni presenti nel giardino; i percorsi all’interno dei terrazzamenti del giardino, precedentemente in erba incolta, sono stati realizzati in ghiaia. Rinnovate anche le strutture che delimitano l’area, in particolare la recinzione e il cancello d'ingresso in metallo su Via Saragozza.
Sono stati rinnovati anche gli arredi e il sistema di illuminazione del giardino e, nei pressi della biblioteca ospitata nelle ex scuderie, sono state previste nuove rastrelliere.
Uno degli interventi più rilevanti ha riguardato la realizzazione di un nuovo sistema di raccolta e smaltimento delle acque piovane dalla collina fino a scendere a Via Saragozza e Via di Casaglia, per evitare allagamenti e smottamenti e lo sversamento di fango sulle strade.