Dal 18 maggio hanno riaperto le biblioteche e i musei

ecco i nuovi orari e le nuove modalità di accesso

A Bologna la cultura è ripartita da musei e biblioteche che da lunedì 18 maggio hanno iniziato gradualmente a riaprire con orari e servizi rimodulati nel rispetto delle norme sulla sicurezza del pubblico e dei lavoratori. Le modalità organizzative sono in aggiornamento per adeguarsi alle prescrizioni del Governo e ai protocolli sulla sicurezza dettati dalla Regione Emilia-Romagna e dal Tavolo metropolitano, anche in accordo con i rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza e le rappresentanze sindacali.

Biblioteche

Da lunedì 18 maggio hanno riaperto per prenotazioni telefoniche e restituzioni le biblioteche dell'Archiginnasio, Salaborsa, Spina, Scandellara "Mirella Bartolotti", Tassinari Clò, Ginzburg, Corticella "Luigi Fabbri".
Tutte le altre biblioteche risponderanno telefonicamente alle domande dei lettori e inizieranno la prenotazione dei libri.

Le modalità della riapertura - Per garantire la massima sicurezza è necessario fare in modo che gli spazi delle biblioteche siano il meno affollati possibile. Per questo, in questa fase, le biblioteche osserveranno orari ridotti e i servizi subiranno alcune modifiche. Ecco quali:

  • Prestito su prenotazione - È la nuova modalità che le biblioteche mettono in campo per evitare troppi spostamenti sul territorio, affollamento degli spazi e code per prelevare e restituire i libri. Per migliorare il più possibile il servizio, è stato programmato un servizio di prenotazione telefonica in tutte le biblioteche: chi vuole accedere al prestito, può prenotarsi e, dopo la conferma, può andare a ritirare il libro già pronto e preparato dai bibliotecari. Inoltre, per facilitare ulteriormente le cose, sarà da subito possibile restituire i prestiti in qualunque biblioteca dell'Istituzione, mentre è allo studio la possibilità non solo di restituire, ma anche di ricevere le risorse prenotate nella propria biblioteca preferita o in quella più vicina a casa. In tutte le biblioteche aperte sarà possibile prenotare già da lunedì 18, mentre le consegne avverrano a partire da mercoledì 20 maggio.
  • Nessuna fretta, proroghe fino al 30 giugno senza sanzioni - Chi ha ottenuto un prestito prima della chiusura delle biblioteche per l’emergenza coronavirus, non deve preoccuparsi, non ci saranno sanzioni e potrà restituirlo con calma, fino al 30 giugno. Per garantire la massima sicurezza inoltre tutte le restituzioni avverranno riponendo i volumi direttamente nei box o sui carrelli predisposti in ciascuna sede.
  • Bibliotecari a portata di voce e di clic - Anche se non sarà possibile restare a lungo negli spazi della biblioteca ed effettuare ricerche di persona, i bibliotecari saranno sempre disponibili per dare consigli di lettura, orientare le ricerche e prenotare i libri. È possibile raggiungerli via mail al servizio "Chiedilo al bibliotecario" disponibile sul sito o al telefono negli orari di apertura delle biblioteche. È inoltre allo studio un nuovo servizio di informazione telefonica per orientare e accompagnare il pubblico delle biblioteche in questo momento di transizione in cui orari e servizi hanno subito delle modifiche, così da facilitare a tutti l'accesso, risparmiando tempo e rimanendo al sicuro.
  • Gli orari di apertura - Biblioteca dell'Archiginnasio dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 18 e il sabato dalle 10 alle 14; Biblioteca Salaborsa dal lunedì al venerdì dalle 13 alle 19. Gli orari delle biblioteche Spina, Scandellara - Mirella Bartolotti, Tassinari Clò, Ginzburg, Corticella - Luigi Fabbri saranno organizzati in turni alternati tra la mattina e il pomeriggio e vengono comunicati sul sito www.bibliotechebologna.it, dove pure si trovano gli aggiornamenti riguardanti aperture e orari delle restanti biblioteche dell'Istituzione che riapriranno nei giorni successivi.
  • La sicurezza - Per ragioni di sicurezza non sarà possibile in questa fase accedere agli spazi e agli scaffali delle biblioteche - compresi quelli dedicati a bambini e ragazzi - consultare giornali e riviste, sostare nelle sale di lettura e utilizzare i computer in dotazione delle biblioteche.

Infine, da mercoledì 20 maggio ha riaperto, anche il Teatro anatomico della Biblioteca dell'Archiginnasio, con orario dalle 10 alle 18 dal lunedì al sabato e domenica dalle 10 alle 14. Il museo di Casa Carducci riaprirà per le visite turistiche contestualmente al Museo del Risorgimento, mentre gli scavi archeologici di Salaborsa saranno visitabili solo in una fase successiva.



Musei

L’Istituzione Bologna Musei ha riaperto gradualmente le proprie sedi espositive a partire da martedì 19 maggio 2020, con nuove modalità organizzative per consentire al pubblico di svolgere le visite in sicurezza e garantire la tutela del personale coinvolto in mansioni di front-office. La strategia adottata per affrontare la graduale ripresa della fruizione espositiva di collezioni permanenti e mostre temporanee ha previsto la riapertura dei musei civici secondo un calendario progressivo e scaglionato nell’arco della prima settimana:

martedì 19 maggio MAMbo – Museo d'Arte Moderna di Bologna  |  Museo Morandi  |  Museo internazionale e biblioteca della musica
mercoledì 20 maggio Museo Civico Archeologico (collezioni)  |  Museo del Patrimonio Industriale
giovedì 21 maggio Museo Civico Medievale
venerdì 22 maggio Museo civico del Risorgimento  |  Museo Davia Bargellini
sabato 23 maggio Museo per la Memoria di Ustica  |  Casa Morandi

Le Collezioni Comunali d’Arte di Palazzo d’Accursio riaprono mercoledì 27 maggio osservando il seguente orario d’accesso:

mercoledì dalle 10.00 alle 18.30
venerdì dalle 10. alle 18.30
sabato dalle 10.00 alle 18.30
domenica dalle 13.30 alle 18.30

Per quanto riguarda il Museo del Tessuto e della Tappezzeria “Vittorio Zironi” l’accesso è momentanemente sospeso per previsione di manutenzione straordinaria.
» Maggiori informazioni e modalità di prenotazione

Da martedì 19 maggio sono entrate in vigore nuovi orari di apertura con il mantenimento di un’ampia offerta oraria nei giorni di sabato e domenica e una rimodulazione degli orari nei giorni feriali della settimana. La nuova articolazione prevede complessivamente oltre 200 ore di apertura settimanale, secondo un modello di differenziazione “a scacchiera” tra i diversi musei, per evitare assembramenti e garantire una frequente sanificazione degli spazi.
Per informazioni sugli orari di apertura consultare il sito dell’Istituzione Bologna Musei  www.museibologna.it

Sui fronti di accesso e permanenza ai luoghi museali, il piano di accoglienza interviene con le seguenti disposizioni:
• previsione dell’utilizzo del servizio di prevendita online del biglietto di ingresso sul sito https://midaticket.it/musei-civici-di-bologna (il biglietto prenotato deve essere annullato alla biglietteria del museo, prima dell’ingresso alla collezione);
• obbligo di mantenere la distanza di sicurezza interpersonale;
• obbligo di indossare la mascherina durante la visita;
• contingentamento in slot per l'ingresso frazionato dei visitatori, calcolati in base alle peculiari capienze delle sedi e sale espositive;
• adozione di accorgimenti logistici e istruzioni per il personale in servizio per garantire il rispetto del distanziamento interpersonale;
• esposizione di cartelli informativi e segnaletica per il rispetto delle norme di sicurezza;
• predisposizione di percorsi distinti in entrata e in uscita;
• dotazione di gel igienizzanti a disposizione dei visitatori.

Non è disponibile l’utilizzo dei seguenti servizi:
• audioguide
• schermi touch screen
• altri ausili che prevedono contatti
• guardaroba (i visitatori sono pregati di presentarsi con il minimo di accessori personali, evitando bagagli, nonché borse e zaini voluminosi).

Per ulteriori informazioni sulle modalità di accesso e visita, consultare il sito dell’Istituzione Bologna Musei www.museibologna.it

Con la riapertura fisica delle porte dei musei riprende anche la programmazione espositiva interrotta dall'emergenza. In dettaglio, le mostre temporanee visitabili con aperture prorogate:

Noi siamo la Minganti. Bologna e il lavoro industriale tra fotografia e memoria (1919-2019)
Museo del Patrimonio Industriale, fino al 15 novembre 2020

Imago splendida. Capolavori di scultura lignea dal Romanico al Duecento
A cura di Massimo Medica e Luca Mor
Museo Civico Medievale, fino al 6 settembre 2020

Il Camino dei Fenicotteri. I disegni dei Casanova dall'Æmilia Ars alla Rocchetta Mattei
A cura di Paolo Cova, Ilaria Negretti, Mark Gregory D’Apuzzo
Museo Davia Bargellini, fino al 6 settembre 2020

Ebrei in camicia rossa. Mondo ebraico e tradizione garibaldina fra Risorgimento e Resistenza
Museo civico del Risorgimento, fino al 14 luglio 2020

La Galleria de' Foscherari 1962 – 2018
Project Room del MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna, fino al 20 settembre 2020

• Etruschi. Viaggio nelle terre dei Rasna
Museo Civico Archeologico – Riapertura 6 giugno, fino al 29 novembre 2020
Mostra promossa e progettata dal Museo Civico Archeologico, in collaborazione con la Cattedra di Etruscologia e Archeologia Italica di Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, e realizzata da Electa, per il cui allestimento sono stati riuniti oltre 1400 oggetti provenienti da 60 musei ed enti italiani e internazionali.