Margherita Morgantin. COSINUS (Venti cosmici)
progetto | Main Project ART CITY Bologna 2021
Il progetto di Margherita Morgantin COSINUS è parte di VIP = Violation of the Pauli exclusion principle, percorso di ricerca che si esercita nell’osservazione di alcune immagini della fisica subnucleare e astroparticellare in relazione all’immaginazione artistica, alla sensibilità personale come forma di dato scientifico.
Il titolo prende in prestito il nome di uno degli esperimenti di fisica delle particelle in corso da anni nei laboratori sotterranei dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare del Gran Sasso: VIP è l’acronimo che nomina uno dei progetti di sperimentazione sugli 'atomi impossibili', la cui apparizione rappresenterebbe una violazione principio di esclusione di Pauli, considerato ancora oggi tra i capisaldi della nostra comprensione scientifica dell'universo e della materia.
In VIP il corpo e l’esperienza dell’artista entrano a fare parte degli strumenti scientifici utilizzati per la ricerca sul campo.
VIP si articola tra il 2020 e il 2021 attraverso diversi gradi di coinvolgimento di vari interlocutori e del pubblico, oltre che di rielaborazione e presentazione dei suoi risultati.
COSINUS darà visibilità agli eventi atmosferici, affinando un processo di sintonizzazione e ascolto sensoriale in presenza tramite un’installazione di maniche a vento all’aperto. La manica a vento (o anemoscopio) è un elemento sensibile e simbolico ricorrente nella ricerca dell’artista. Cucite e installate in materiali e contesti diversi trovano qui un'evoluzione in chiave comunitaria. I materiali e i colori che compongono i segnalatori del vento saranno variabili nel tempo, come la forma che prenderanno in relazione alle condizioni climatiche.
L'opera rappresenta anche un'introduzione alla prossima edizione di Live Arts Week, che si svolgerà dal 19 al 27 giugno a Bologna sul Lungo Reno.
Progetto prodotto e curato da Xing/Live Arts Week
- realizzato grazie al sostegno dell'Italian Council, Direzione Generale Creatività Contemporanea, Ministero della Cultura
L’installazione è fruibile liberamente dall’esterno.