
Lo spazio urbano come terreno di conflitto
presentazione del libro
Presentazione del libro di Bianca Fusco Lo spazio urbano come terreno di conflitto. Gentrificazione, politiche della sicurezza e ideologia del decoro a Bologna, Red Star Press, 2025 in dialogo con l'autrice Giulia Merluzzi (redazione Premio Lorusso) e Alvise Sbraccia (Università di Bologna).
A chi appartiene una città? Chi ha titolo di decidere sul modo di vivere le sue strade, le sue piazze, i suoi parchi? Come e perché, quelli che sono a tutti gli effetti luoghi pubblici, vengono militarizzati fino a rendere impossibile la loro fruizione? In una città come Bologna, le risposte a queste domande risultano tanto urgenti quanto drammatiche. Urgenti, perché sotto i colpi della speculazione interi quartieri risultano svuotati dai loro abitanti e trasformati in divertimentifici per consumatori. Drammatiche, poiché, assecondando politiche utili soltanto alla rendita, consegnano alla città generazioni di sfrattati insieme a un’intera classe sociale – quella degli studenti e delle studentesse – costretta a un’eterna precarietà del posto letto, con buona pace del diritto allo studio. Analizzando il territorio bolognese, Bianca Fusco mostra come lo spazio urbano sia tutt’altro che neutro dando voce ai conflitti che si oppongono alla distruzione definitiva dei principi che pure avevano fatto del capoluogo emiliano la capitale dell’accoglienza e dell'inclusione.
Bianca Fusco è nata a Messina nel 1998, si trasferisce a Padova per motivi di studio e, da lì, a Bologna, città nella quale ha vissuto a lungo prima di fare base in Spagna. Oltre a Lo spazio urbano come terreno di conflitto, ha pubblicato con Red Star Press La città delle donne (Premio Lorusso 2020).