Teatro comunale Laura Betti
stagione multidisciplinare 2024/25
Dieci gli spettacoli del nuovo cartellone, per una proposta all’insegna della multidisciplinarità: il programma è pensato per arrivare al grande pubblico ma anche a chi è interessato a temi di attualità e a nuovi linguaggi.
Con ben 5 prime regionali, nella nuova stagione convergono il teatro civile, i grandi nomi della scena, la musica, la prosa, il circo contemporaneo, la danza e un San Silvestro speciale da festeggiare in comunità: così, il Teatro Laura Betti si conferma come luogo di incontro e confronto tra sguardi diversi, scintilla di quel senso di comunità che solo l’esperienza della scena riesce a ricreare.
Inaugura la stagione, venerdì 29 novembre nell’ambito di Politicamente scorretto, lo spettacolo Matteotti (anatomia di un fascismo) sulla drammaturgia di Stefano Massini con la voce di Ottavia Piccolo e i suoni dei Solisti dell’Orchestra Multietnica di Arezzo. Una grande attrice capace di unire teatro e impegno civile sul testo del pluripremiato drammaturgo per un appuntamento con la grande Storia, a cento anni dopo l’assassinio dell’onorevole Giacomo Matteotti per mano fascista.
Mercoledì 11 dicembre fa tappa a Casalecchio Davide Enia con il suo ultimo lavoro Autoritratto, il drammaturgo e attore siciliano traccia un autoritratto al contempo intimo e collettivo con cui affrontare Cosa Nostra traendo spunto da un efferato fatto di mafia che scosse le coscienze negli anni ’90, il rapimento e l’uccisione di un bambino, Giuseppe di Matteo.
Il 31 dicembre, per aspettare il nuovo anno, torna il Capodanno di Comunità con lo spettacolo E intanto tu ridi! un eccezionale recital musicale guidato da Franz Campi con la sua band di sette elementi; capitanata dalla “soubrette” e cantante Barbara Giorgi, pieno di canzoni, riflessioni e ironia. La comicità e le risate le aggiunge con i suoi monologhi il formidabile Gianni Fantoni.
A seguire brindisi in Piazza del Popolo offerto dal Teatro Laura Betti in collaborazione con Comune di Casalecchio, Associazione Welove e Avis, con l’accompagnamento musicale di Franz Campi.
Nel nuovo anno la stagione riprende venerdì 10 gennaio con Natale in casa Cupiello – spettacolo per attore cum figuris, progetto di Vincenzo Ambrosino e Luca Saccoia che con il regista Lello Serao hanno affrontato uno dei testi più noti di Eduardo De Filippo partendo dalla riscoperta del teatro dei pupi e creando un’opera che fonde teatro, artigianato d’eccellenza e arte contemporanea.
Il cartellone prosegue giovedì 23 e venerdì 24 gennaio con uno spettacolo di teatro civile, si tratta di Impronte dell’anima, una testimonianza che racconta lo sterminio delle persone disabili nel periodo nazista: chi racconta questa storia, gli interpreti dello spettacolo, sono gli attori-di-versi della Compagnia Teatro la Ribalta-Kunst der Vielfalt.
Si passa alla danza mercoledì 6 marzo in scena Danse Macabre! del coreografo Jacopo Jenna, un invito austero a danzare verso l’ignoto, legando e affermando relazioni con il mondo attuale. Il punto di partenza è la tradizione tardo-medievale della danza macabra – la danza dei morti – tematica iconografica molto diffusa nella storia dell’arte occidentale che deriva dal concetto più generale che ogni movimento sopramondano e dell’aldilà sia danza.
Venerdì 28 febbraio appuntamento con il circo, Circo El Grito, la compagnia circense pioniera del circo contemporaneo in Italia presenta in prima assoluta Luz de luna, un appassionante viaggio onirico in cui musica, circo e volo si fondono per donare allo spettatore uno sguardo nuovo verso ignoti stati di coscienza.
Non potevano mancare i grandi protagonisti della musica nel cartellone del Betti, venerdì 14 marzo è di scena l’omaggio a Pino Daniele di Fabrizio Bosso e Julian Oliver Mazzariello: Il cielo è pieno di stelle. Il progetto nasce in occasione di una rassegna dedicata ai grandi autori italiani organizzata dal Maxxi di Roma per la quale il giornalista Ernesto Assante, che ne ha curato la direzione artistica, ha pensato di affidare a Fabrizio il compito di rendere omaggio al grande cantautore partenopeo.
Giovedì 27 marzo la compagnia Muta Imago si confronta – per la prima volta – con un classico della drammaturgia teatrale: Tre sorelle di Cechov. La compagnia romana, da anni impegnata in un percorso di ricerca sulla percezione del tempo e sulle possibilità che il teatro ha di indagarlo, affronta questo classico per rispondere a una semplice domanda, che non a caso apre il dramma di Cechov: “Perché ricordare?”.
In chiusura di stagione, martedì 8 aprile, Arturo Cirillo riporta in scena Ferdinando, capolavoro della drammaturgia di Annibale Ruccello (1956-1986). La scena è ambientata nell’agosto 1870 nella villa della baronessa borbonica Donna Clotilde, lo stagnante equilibrio domestico verrà messo a dura prova dall’arrivo di un lontano nipote, riaccendendo passioni sopite e smascherando vecchi delitti. Ma chi è davvero Ferdinando?
Info biglietteria
Tutti gli spettacoli iniziano alle ore 21. Capodanno di comunità ore 22.
Vendita abbonamenti: dal 16 ottobre, con prelazione nei giorni 11 e 12 ottobre.
Vendita biglietti dei singoli spettacoli: dal 6 novembre.
È possibile prenotare i biglietti telefonicamente allo 051 570977 nei giorni e orari di apertura della biglietteria o via e-mail all’indirizzo biglietteria@teatrocasalecchio.it.
Per maggiori informazioni consulta la pagina Info biglietteria