Le buone letture di Ezio Raimondi
dibattito sul libro
Nel centenario della nascita di EZIO RAIMONDI, nella Sala dello Stabat Mater della Biblioteca dell’Archiginnasio, Marco Antonio Bazzocchi presenta il suo nuovo libro Le buone letture di Ezio Raimondi (il Mulino) insieme a Brunella Torresin, con un saluto del sindaco Matteo Lepore.
Incontro nell’ambito dell’iniziativa I cento anni del lettore, Bologna per Ezio Raimondi 1924-2024. Gli appuntamenti autunnali per rilanciare la figura dell'importante filologo, saggista e critico letterario.
Ma una biblioteca non è solo un labirinto, è anche un luogo che protegge, nel quale può prendere di nuovo forma la polvere del passato. Raimondi non lo dimenticava, e da qui riconosciamo la radice dello sforzo ininterrotto che oggi si fa ascoltare nelle sue «buone letture».
Nei sessant’anni della sua attività di studioso, critico e professore, Ezio Raimondi ha rivolto lo sguardo all’ampio panorama della letteratura europea, e dell'italiana in particolare. Dante, l’umanesimo, Torquato Tasso, i prosatori barocchi, il Settecento di Alfieri, il romanticismo, Manzoni, d’Annunzio, Renato Serra, Gadda: sono solo alcuni degli autori e dei temi su cui ha lavorato, sempre incrociando metodi diversi per sondare fino in fondo la densità della parola letteraria. In occasione del centenario della nascita, il libro ripropone una scelta di sue pagine magistrali, distribuite sull’intero arco temporale che va dal Trecento al Ventesimo secolo. Ne risulta un mosaico da cui riemergono la grande originalità di lettore curioso e inesausto, il rispetto per i libri e l’energia che sempre spiazza le attese di chi legge.
Marco Antonio Bazzocchi, allievo diretto di Raimondi, insegna Letteratura italiana moderna e contemporanea nell’Università di Bologna. Con il Mulino ha pubblicato «Esposizioni. Pasolini, Foucault e l’esercizio della verità» (2017), «Con gli occhi di Artemisia. Roberto Longhi e la cultura italiana» (2021), «Cento. Un grattacielo di racconti» (2022) e «Spalancare gli occhi sul mondo. Dieci lezioni su Leopardi» (2023).
Una volta raggiunta la capienza massima consentita non sarà possibile entrare e sostare in piedi.
L'incontro fa parte della rassegna Le Voci dei libri.