Album "Il Sole dell'Avvenire": immagini e documenti
La trilogia Il Sole dell’Avvenire comprende i volumi Vivere lavorando o morire combattendo (2013), Chi ha del ferro ha del pane (2014) e Nella notte ci guidano le stelle (2016). Dal momento che ne sono state pubblicate edizioni diverse (tutte dell’editore Mondadori) cercheremo di dare riferimenti ai capitoli dei romanzi piuttosto che a pagine specifiche, in modo da rendere più semplice il reperimento degli episodi citati qualunque edizione si consulti. I capitoli sono d’altra parte sufficientemente brevi perché questa modalità sia utile e semplice. Quando si renderà necessario citare frasi precise, le citazioni sono tratte dalle seguenti edizioni:
Vivere lavorando e morire combattendo, Milano, Mondadori, 2013.
Chi ha del ferro ha del pane, Milano, Mondadori, 2019.
Nella notte ci guidano le stelle, Milano, Mondadori, 2016.
Buona parte della gallery è incentrata sul secondo volume della trilogia, Chi ha del ferro ha del pane, che è stato il volume consigliato al gruppo di lettura. Sono presenti però anche documenti e immagini che fanno riferimento al primo e, in misura minore, al terzo volume, secondo uno sviluppo cronologico che segue quello del romanzo.
1874: diavoli neri al Pontelungo
Il primo volume della trilogia si apre all’indomani del fallito tentativo insurrezionale di Michail Bakunin a Bologna del 1874, che aveva visto coinvolti diversi esponenti del socialismo italiano, a partire da Andrea Costa. Quegli eventi e il processo che ne seguì sono più volte richiamati nei primi capitoli di Vivere lavorando o morire combattendo, mentre Costa è figura ricorrente nei discorsi dei personaggi fino alla metà del secondo volume, quando la sua morte (cap. 41) genera un vuoto di potere ed è un duro colpo per il socialismo, in particolare quello romagnolo.
All’insurrezione guidata da Bakunin, e resa ancora più celebre dal romanzo di Riccardo Bacchelli Il diavolo al pontelungo (1927), l’Archiginnaiso ha dedicato una mostra, oggi consultabile online, dal titolo 1874: diavoli neri al Pontelungo. Nelle prossime immagini ci aggireremo fra le bacheche virtuali di questa mostra per segnalare alcuni documenti di interesse, con l’invito a una più approfondita consultazione del molto materiale raccolto in quell’occasione.