Una donna fantastica
regia di Sebastián Lelio (2017, Cile, Germania, Spagna, USA, 104′)
Marina Vidal (Daniela Vega) è una giovane cameriera, aspirante cantante, legata sentimentalmente a Orlando (Francisco Reyes), più grande di lei di 20 anni. Una sera, dopo aver festeggiato il compleanno della ragazza, Orlando ha un improvviso malore e necessita di un ricovero in ospedale. Purtroppo l’uomo muore al pronto soccorso, sotto lo sguardo impotente e incredulo della compagna. Da quel momento in poi inizia per Marina un periodo durissimo: si ritrova ad essere sospettata per la morte del partner non solo dai familiari di quest’ultimo, ma anche dall’equipe dei medici che lo hanno soccorso.
A favorire il clima di ostilità e preconcetti nei confronti della povera donna è la sua identità sessuale: Marina, infatti, è una transessuale. Per questo motivo la famiglia di Orlando nutre una profonda diffidenza nei suoi confronti, reputandola una donna problematica con aberranti perversioni sessuali. Marina si trova così ad affrontare in solitudine l’atroce lutto, combattendo contro i pregiudizi e le inimicizie di chi non accetta la sua scomoda identità, volendola diversa. Ma Marina sa di essere una donna fantastica, frutto di una faticosa ricerca della sua vera natura, durata tutta la vita.