Ocio che la vén mòsa
Teatro Jolly | Stagione 2024/2025
con Compagnia dialettale bolognese "Lanzarini"
regia di Paolo Mazzacurati
testo di Alfredo Testoni
Scambi d’identità, sotterfugi , equivoci e amori segreti sono gli elementi base di questa divertente commedia ambientata a Bologna nei primi del '900 dove si intrecciano le varie storie di un nutrito gruppo di personaggi che si muovono tra la casa-studio di un medico e uno Stabilimento Fotografico.
Bruno Lanzarini (1902-1976) è stato uno dei migliori attori dialettali bolognesi. Memorabile rimane la sua interpretazione del Cardinale Lambertini di Alfredo Testoni. Fu anche una delle voci dei programmi radiofonici "Ehi! Ch'ai scusa" e "Al Pavajan". Lanzarini è stato caratterista in vari film a fianco di Totò, Walter Chiari, Titina De Filippo e fu scelto da Giorgio Strehler per il Dottor Lombardi nell'"Arlecchino servitore di due padroni", ruolo che lo portò a recitare in tutto il mondo dal 1959 al 1968 per 725 repliche.
La figlia di Bruno, Adriana Lanzarini proseguì l’attività del padre fondando nel 1985 la Compagnia ancora a lui intitolata. Dopo la scomparsa di Adriana Lanzarini la Compagnia dal 2010 passò sotto la direzione artistica di Gian Luigi Pavani e dal 2018 è diretta da Maria Luisa Ravenda, attrice storica della Compagnia. Ancora oggi la Compagnia “Bruno Lanzarini”, con tanto entusiasmo cerca di promuovere e diffondere la cultura bolognese, per non perdere quell’insieme di emozioni e valori che la nostra lingua trasmette. Non dimentichiamoci che nel dialetto ci sono le nostre radici, è doveroso tramandarlo ai giovani e sicuramente il teatro è uno dei mezzi più efficaci per mantenere viva la tradizione orale.