C’era una barca che andava per mare, ma che sulla Luna voleva arrivare …
Andava sempre in tondo, perché andava per il mondo.”
Un viaggio, in cui la barca vive il suo andare e il suo desiderio forse irrealizzabile.
Balla con un pesce, parla con le stelle, gioca con un pellicano, ascolta una balena …
Chiede aiuto e indicazioni. Vuole sapere come si fa.
Come si fa a lasciare l’acqua del mare e per il cielo navigare…
Per arrivare alla Luna e lasciarsi cullare.
Ma la Luna è lontana e una barca non sa volare.
Però prova, riprova e poi prova ancora.
Con tenacia, senza tristezza.
Allegramente cerca di andare al di là del possibile.
E si sa…
La Luna ama chi sogna.
Così una notte quell’incontro impossibile si realizza.
Saranno le Stelle e
Sarà la Luna, che è magica, a lasciare per un attimo il cielo e con l’aiuto delle Stelle scendere fino al mare per cullare la piccola barca.
Una notte la luna dal cielo arrivò,
prese la barca e piano, piano la cullò …
La barca e la luna è una storia sul desiderio. Il desiderio che realizzato o meno, diviene elemento che accompagna l’andare, l’incontrare e il conoscere.
Una barca “bambina” o “bambino” che guarda lontano, che alza la testa e inizia il suo navigare riempiendolo di momenti, ognuno importante di per sé.
Una Luna “adulta”, punto possibile di riferimento, capace di lasciare il suo cielo per “cullare”. Dove il cullare è metafore del dare attenzione, rispetto e cura.
La barca e la luna è uno spettacolo per canto, movimento, immagini e oggetti.
Durata: 35′