Il cane infernale
Scenario Festival 2024
lunedì 2 settembre, ore 19.00 | Parco Klemlen / in caso di maltempo: DAMSLab
Il cane infernale
età: dai 3 anni
burattinaio Patrizio Dall’Argine
assistente Veronica Ambrosini
burattini, scene, costumi Patrizio Dall’Argine, Veronica AmbrosiniArtista vincitore del Premio Scenario 1999
Ingresso libero.
In caso di maltempo lo spettacolo si terrà presso il DAMSLab alla stessa ora.
Giuseppe Verdi e Richard Wagner durante una passeggiata in città discutono di melodramma e tragedia. Il Maestro si accalora un po’ troppo andandosene in malo modo e così Wagner decide di dare una lezione a lui e a tutta la città: sguinzagliando il suo feroce cane, Tannhauser per scatenare l’apocalisse.
Dopo varie malefatte, la Duchessa, su consiglio del piccolo Lomè, promette un premio a chi libererà la città dal Cane Infernale. Arriveranno così da ogni dove improbabili Cacciatori di Taglie, ma nessuno riuscirà a catturarlo. Solo un uomo, Giuseppe Verdi, lo domerà cambiando l’approccio, usando per una volta il pensiero invece della solita violenza, liberando così la città dall’ondata di ultra-violenza.
Alla fine, sarà la musica ad ammansire la Belva.
Patrizio Dall’Argine si forma teatralmente al Teatro delle Briciole di Parma a partire dal 1990, dove lavora professionalmente come scenografo, attore, autore e regista. Terminata questa esperienza, nel 2001, è tra i fondatori della compagnia Cà luogo d’Arte, con la quale inizia ad approfondire il linguaggio del Teatro dei Burattini.
Nel 2007 inizia un percorso solitario che lo porterà a fondare, nel 2009, il Teatro Medico Ipnotico. Al centro dell’esperienza medico-ipnotica sta il Burattino, attore di legno che dialoga e si confronta, si contamina e si riflette nelle altre Arti: pittura, cinema, cinema di animazione, musica classica, fotografia, intessendo canovacci originali che hanno come fine l’incontro con gli spettatori.
Il Teatro Medico Ipnotico è compagnia di Teatro d’Arte di Burattini a base famigliare.
Patrizio Dall’Argine si occupa dei soggetti, dei testi, dell’intaglio delle teste e della pittura delle scene. Veronica Ambrosini si occupa dell’ideazione e della confezione dei costumi dei burattini, della costruzione di pupazzi, dell’amministrazione del sito web e dell’organizzazione. Le figlie Virginia e Thea collaborano in diversi spettacoli come assistenti di baracca.