Coltivare la creatività (anche) attraverso le tecnologie digitali
l'approccio dell'apprendimento creativo
Incontro online con Mitchel Resnick e Carmelo Presicce.
Intervista Veronica Ceruti, dirigente Area educazione, istruzione e nuove generazioni del Comune di Bologna
Qualche anno fa girava sulla rete un filmato molto conosciuto, dove Ken Robinson spiegava come oggi la scuola non prepari le giovani generazioni al futuro perché “non riusciamo nemmeno a immaginare quale saranno le richieste professionali tra 10 anni”, l’unica abilità che sicuramente non può mancare è la creatività. Ma come si sviluppa la creatività? Bisogna impararla e mantenerla attraverso quel processo di spirale di apprendimento creativo che Resnick e Presicce ci invitano a guardare. E lo fanno attraverso ciò che la scienza tecnologica oggi può offrire a bambini/e con numerose ricerche presso il MIT (Massachusetts Institute of Technology, Boston, U.S.A.).
Il CPT di Bologna ha la grande opportunità di dialogare con Mitchel Resnick, professore che si occupa da anni di ricerca sull’apprendimento presso il MIT Media Lab di Boston, dove ha acquisito fama internazionale per aver guidato il gruppo che ha sviluppato Scratch, piattaforma di programmazione dove bambini/e programmano e condividono storie interattive, giochi e animazioni. Resnick ha co-fondato il progetto Computer Clubhouse, una rete mondiale di centri doposcuola dove i giovani delle comunità a basso reddito imparano a esprimersi in modo creativo con le nuove tecnologie.
Carmelo Presicce, assistente e ricercatore presso il MIT nel team di ricerca guidato da Resnick, si focalizza sulla progettazione e la facilitazione di esperienze di apprendimento creativo per bambine/i e personale educativo.
L’incontro è trasmesso online sul canale YouTube del CPT di Bologna.