
80 anni dopo
Un concerto per ricordare
Nel 2025 ricorrono gli ottant’anni dalla fine della seconda guerra mondiale. L’ensemble vocale e strumentale Flos musicae vuole commemorare l’anno 1945 con un programma unico nel suo genere. L’ossatura dei concerti sarà costituita dalla Missa pro pace gregoriana, un invito universale e senza tempo alla preservazione della giustizia. Fra i suoi movimenti verranno presentate altre composizioni popolari e d’autore dedicate alle più rilevanti vicende di quel terribile anno.
Spicca il commovente mottetto Wie liegt die Stadt so wüst (“Giace desolata la città”), composto da Rudolf Mauersberger all’indomani del bombardamento di Dresda. Inoltre saranno presentati brani di Luigi Nono (estratti dal Canto sospeso), François Poulenc e Benjamin Britten (estratti dal War Requiem) e di compositrici e compositori perseguitati nei campi di concentramento (fra cui Ilse Weber e Olivier Messiaen). Sarà inoltre presentato in prima esecuzione italiana il Lied Blüh auf della compositrice Getrud Schweizer, uccisa ad Auschwitz nel 1942.
Per il filone dei canti della Resistenza, invece, saranno presentati brani partigiani nelle loro armonizzazioni tradizionali.
Questo progetto vuole essere anche un segno tangibile di riconciliazione ed è finanziato da importanti enti nazionali ed internazionali: il Comitato per le Onoranze di Montesole, il Goethe Zentrum Bologna, la comunità luterana di Firenze/Bologna e il Consolato Generale di Germania di Milano. Grazie al contributo di quest’ultimo è stato possibile invitare quattro cantanti tedeschi che si uniranno per l’occasione alle fila di Flos musicae.
Flos musicae ensemble
Anna Bodnar fisarmonica
Chiara Goldoni chitarra
Angelo Testori violino
Giorgio Musolesi direttore