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Album "Il nome della rosa"
In questa gallery raccogliamo documenti di varia natura che illustrano la genesi e la successiva vita editoriale del romanzo Il nome della rosa di Umberto Eco, che fanno riferimento agli eventi e ai temi trattati nell’opera o che possono avere fornito una base informativa per l’autore. Riguardo a questo punto dobbiamo mettere le mani avanti (come non abbiamo mai fatto per gli altri libri letti dal Gruppo di lettura) per denunciare fin da ora che in alcune occasioni - sempre dichiarate - ci siamo divertiti ad azzardare e a proporre ipotesi che non hanno nessuna pretesa di essere dimostrate o dimostrabili. Ma se si fa una rassegna anche minima dei numerosi saggi o articoli dedicati al romanzo ci si accorge che gli stessi critici di professione hanno spesso azzardato e suggerito ipotesi poco fondate sulle fonti di Eco, tanto che lui stesso - lo vedremo - ha in alcuni casi dovuto stupirsi di quanto leggeva e, se lo riteneva necessario, rettificare. Dunque questa non vuole essere un’analisi scientifica ed esaustiva di fonti e documenti utilizzati dall’autore né tantomeno un’interpretazione del testo letterario (quando abbiamo presentato un’interpretazione critica è perché altri l’avevano già proposta e ci sembrava utile discuterne). Questo è il resoconto di un’esperienza di lettura, che si prende la libertà di azzardare un gioco - quello della ricerca di fonti, citazioni, allusioni - che è d’altra parte ben giustificato e anzi incoraggiato sia dall’Eco Autore Empirico che dall’Eco Autore Modello (riprendiamo una terminologia ben diffusa e presente in un saggio che incontreremo spesso, Interpretazione e sovrainterpretazione). Per noi bibliotecari-lettori un invito a nozze che non potevamo rifiutare.
Dove non diversamente specificato, l’indicazione delle pagine del romanzo citate si riferisce alla prima edizione, pubblicata nel 1980. La paginazione è rimasta inalterata nelle numerose ristampe Bompiani che non facciano parte di una specifica collana, comprese quelle a cui sono state aggiunte le Postille a Il nome della rosa (nella gallery forniremo maggiori informazioni sulla vita editoriale del testo).
I documenti utilizzati sono quasi totalmente conservati e consultabili presso la Biblioteca dell’Archiginnasio di Bologna. Salvo dove diversamente specificato la collocazione indicata è quindi relativa a questa biblioteca.
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La rosa dipinta (1985)
Abbiamo detto che alcuni dei disegni realizzati da Eco nella fase di preparazione del romanzo - allo scopo di creare il mondo in cui la vicenda si svolge, come sottolinea nelle Postille - erano stati parzialmente pubblicati in precedenza. Alcuni si trovano in questo volume del 1985 che pone una questione che diventa di interesse soprattutto nel momento in cui viene annunciato che Jean-Jacques Annaud sta realizzando un film tratto dal romanzo (film che esce nel 1986). Come rendere in immagini il testo? La domanda si pone naturalmente per qualunque trasposizione cinematografica di un’opera letteraria, ma per Il nome della rosa la questione sembra complicata dal successo ottenuto, dall’importanza dell’autore e dalle parole con cui lui stesso ha raccontato il processo di costruzione del suo testo. Il volume La rosa dipinta, che propone i disegni che 31 illustratori hanno realizzato prendendo spunto dal romanzo, contiene anche un’intervista in cui Eco tratta proprio di questi temi. Nell’intervista si parla anche del film, in quel momento in lavorazione, e di come Eco sia stato più o meno coinvolto nella sua realizzazione.
Prima di passare a vedere un paio delle illustrazioni presenti in La rosa dipinta ricordiamo che, come sembra ormai inevitabile per qualunque romanzo di successo contemporaneo o passato, Il nome della rosa nel 2019 è stato trasposto anche in una serie TV di otto episodi diretta da Giacomo Battitato. La si può trovare sia in DVD che su Rai Play.
La rosa dipinta. Trentuno illustratori per "Il nome della rosa" di Umberto Eco, contributi di Grazia Nidasio, Antonio Faeti, Paola Pallottino; con una intervista di Fulvio De Nigris a Umberto Eco e una serie di disegni realizzati dall'autore durante la stesura del romanzo, Milano, Azzurra, 1985.