Q. Ghermandi, L. Minguzzi, E. Pasqualini, P. Gualandi, D. Cassano, L. Zizzi. Sul solco (dai grandi maestri agli allievi)

La spontaneità con la quale un allievo riconosce il suo maestro e un maestro dona tutto ciò che sa ad un allievo, è cifra di un’affinità non sempre dichiarata, piuttosto vissuta mediante l’esempio e la dedizione reciproca. Le opere qui esposte ne sono un chiaro esempio: sono tutte ascrivibili a maestri e allievi che si sono tramandati uno stile, ispirandosi reciprocamente. Si tratta di artisti che appartengono a generazioni diverse, accomunati dallo stesso afflato nell’esprimere la loro potenza immaginativa. La cifra astrattiva di Quinto Ghermandi, quella espressiva di Luciano Minguzzi, l’impronta classica di Enzo Pasqualini, hanno lasciato il segno in scultori come Paolo Gualandi, Danilo Cassano e Laura Zizzi. Tutti e sei questi artisti, senza costrizioni dettate da appartenenze epocali, hanno saputo rappresentare squarci di realtà sensibile trasfigurata dal loro sguardo: fedeli al fenomenico con carica proiettiva visionaria. Così accade per le urne di Paolo Gualandi che si fanno ventre fecondo, per la successione di ali vibranti di Laura Zizzi, metafora della natura errabonda del pensiero, e per le soglie varcate da umani in attesa, di Danilo Cassano

mostra a cura di Giovanni Banzi

- Promosso da Galleria d’Arte del Caminetto

Orari di apertura ART CITY Bologna:

giovedì 6 febbraio h 10-20

venerdì 7 febbraio h 10-20 

sabato 8 febbraio h 10-24

domenica 9 febbraio h 10-20

Orari di apertura ordinari 

da lunedì a domenica h 10-20

Ingresso gratuito