copertina di The Art of Memory | Archivio Aperto 2024
dal 23 al 27 ottobre 2024 @ Bologna, luoghi vari

The Art of Memory | Archivio Aperto 2024

XVII edizione

 

Ma se la memoria si esercita con svariate tecniche di annotazione – e cosa sono i film di famiglia, se non una tecnica di annotazione della vita giorno dopo giorno? – allora si esercitano allo stesso modo anche i sentimenti e i desideri. Questione di pratica, quindi. E questione di fatica, parola sparita dall’alfabeto del successo che misura le nostre vite nel tempo presente. Eppure senza la fatica del quotidiano non si dà gioia, termine quanto mai lontano da quello di successo. Ce lo facciamo insegnare, quest’anno, da Goliarda Sapienza, che nella sua scrittura libera impastata di memoria e sensi, ci ha ricordato che anche la gioia, proprio come la memoria, è un’arte che si apprende – non senza fatica! – e dunque si può raccontare. Nelle prime righe di quel romanzo ormai di culto e dalle vicende accidentate e dolorose, L’arte della gioia, mai pubblicato in vita dalla scrittrice e attrice che quest’anno avrebbe compiuto cento anni, la protagonista Modesta si rivede bambina – «ed eccovi me a quattro, cinque anni, in uno spazio fangoso che trascino un pezzo di legno immenso» – e sembra proprio che guardi e commenti insieme a noi un frammento di un film di famiglia.

Talismano del ricordo, attivatore di narrazioni dove la vita si espande nella dimensione immaginifica, propulsore di un futuro da scrivere, il cinema del quotidiano in piccolo formato è la nostra palestra. Rivederlo nella fatica del gesto ripetuto e ricorrente, significa portare giorno dopo giorno il nostro sguardo e il nostro pensiero verso le traiettorie rischiose di un tuffo, di un salto, di una capriola in discesa, di un vorticoso girotondo da fare assieme. E sì, assieme possiamo cadere e può cadere anche il mondo, come nella filastrocca che abbiamo cantato da bambini, ma questo si chiama rischiare la rivoluzione del cambiamento. Con l’arte della memoria e quella della gioia.

Tutto il programma


Archivio Aperto è il festival di Home Movies — Archivio Nazionale del Film di Famiglia di Bologna dedicato alla riscoperta del patrimonio audiovisivo privato, diaristico, famigliare, sperimentale amatoriale a al riuso contemporaneo degli archivi inediti e non ufficiali.