copertina di Pomodori rosso sangue
9 ottobre 2024, 18:30 @ luoghi vari di via del Pratello

Pomodori rosso sangue

presentazione del libro

Diletta Bellotti ti basta vederla una volta per non dimenticare mai più il suo viso. È magnetica nel modo un po’ inquietante in cui lo sono le persone che coltivano un’ossessione.
Michela Murgia 

Diletta Bellotti presenta Pomodori rosso sangue (Nottetempo), una testimonianza intensa e senza filtri, che è anche un diario di viaggio nell’azione politica, apre “le pieghe della globalizzazione” nascoste alla periferia del consumo e mostra il rovescio (il rimosso) della produttività capitalistica: i corpi usa e getta dei lavoratori migranti che abitano le baracche cercando di sopravvivere e di rivendicare faticosamente i propri diritti.
In dialogo con Luce Scheggi.
Introduzione di Bruno Monorchio (Geopolis).
In collaborazione con Geopolis.
 
IL LIBRO: C’è una persona avvolta nella bandiera italiana, in piazza, in una grande città. Ha in mano un pomodoro. I campi e le baraccopoli sono lontani, lo sfruttamento dei lavoratori e delle lavoratrici della terra non si vede, e nemmeno la violenza dei caporali. Il cibo è quella cosa pulita che la grande distribuzione organizzata ci mette davanti. Cosa c’è di più genuino e made in Italy di un pomodoro? Ma quel frutto così familiare, raccolto da persone che molto spesso non hanno la cittadinanza italiana né un permesso di soggiorno né un contratto di lavoro regolare, non è sano come sembra: gronda sangue, che dalla bocca cola sul corpo e sulle mani di chi lo sta mangiando
A portare in piazza la protesta contro l’“invisibilizzazione” di coloro che coltivano quei pomodori in condizioni disumanizzanti è Diletta Bellotti, che ha creato, insieme ad altre persone che ne hanno condiviso l’urgenza, una campagna collettiva di informazione e sensibilizzazione chiamata “Pomodori rosso sangue”. L’impegno di Bellotti per un cibo e un mondo un po’ meno ingiusti è proseguito senza sosta, sul territorio, in rete e sui giornali, dal 2019 a oggi.
 
Diletta Bellotti è una ricercatrice e militante romana specializzata in diritti umani e migrazioni. Dal 2019 ha lanciato la campagna “Pomodori rosso sangue”, per informare, sensibilizzare e mobilitare contro lo sfruttamento della manodopera in agricoltura.
Fa parte del collettivo di scrittura ribelle “Fango” e cura la rubrica “Resistenti” sull’Espresso