
Album "Baudolino"
In questa gallery raccogliamo documenti che illustrano la genesi e la vita editoriale del romanzo Baudolino di Umberto Eco (2000), che fanno riferimento ai temi trattati nell’opera o hanno fornito una base informativa per l’autore. Questa non vuole essere un’analisi scientifica ed esaustiva di fonti e documenti utilizzati dall’autore né tantomeno un’interpretazione critica.
Quello che qui proponiamo è il resoconto di un’esperienza di lettura e di ricerca nel patrimonio della nostra biblioteca (con alcune escursioni su altre raccolte documentarie). Non c’è quindi nessune pretesa di una presentazione esaustiva dei molti argomenti e dei molti materiali che il romanzo potrebbe suggerire, ma la volontà di compiere una scelta sulla base di motivazioni anche episodiche e dettate dall’interesse dei lettori e dalle discussioni che il gruppo di lettura ha sostenuto negli incontri precedenti.
L’indicazione delle pagine del romanzo citate si riferisce alla prima edizione, pubblicata nel 2000 dall’editore Bompiani. Di Baudolino sono comunque sempre citati anche i capitoli da cui sono tratte le citazioni, per facilitarne l’individuazione in altre edizioni.
I documenti utilizzati sono quasi totalmente conservati e consultabili presso la Biblioteca dell’Archiginnasio di Bologna. Salvo dove diversamente specificato la collocazione indicata è quindi relativa a questa biblioteca.

Renato Lefevre, La leggenda medievale del prete Gianni e l'Etiopia (1935)
Nell’interessante opuscolo di Lefevre vengono proposte diverse rappresentazioni del Prete Gianni estratte da opere medioevali, fra cui quella che vediamo, che come dice la didascalia è tratta da un manoscritto contenente un poemetto.
Il titolo di questo opuscolo dà conto del “trasloco” del Prete Gianni dal favoloso Oriente, rappresentato dalle tre Indie citate in diverse versioni della lettera, ai territori africani. Quando le terre dell’est saranno troppo conosciute per potervi collocare un territorio dominato dal fantastico e dal meraviglioso, dagli spazi asiatici «il regno di Prete Gianni si sposta in quelli africani, etiopi più in particolare» (Gioia Zaganelli, Introduzione, in La lettera del Prete Gianni, p. 7-44: 30), che sono ancora tutti da esplorare e saranno lo spazio geografico e immaginativo su cui si concentreranno le spedizioni esplorative quattrocentesche, in particolare quelle portoghesi.
Renato Lefevre, La leggenda medievale del prete Gianni e l'Etiopia, Napoli, tip. Fratelli Ciolfi, 1935.