Un nodo alla lingua
Per un linguaggio rispettoso delle differenze
Un pomeriggio di riflessione sul linguaggio non discriminatorio.
Nanni Moretti, in Palombella Rossa (1989), ci ricorda che “Le parole sono importanti” e “Chi parla male, pensa male e vive male”.
Il documento del Comune di Bologna Le parole che fanno la differenza. Scrivere e comunicare rispettando le differenze di genere e le riflessioni che il coordinamento pedagogico dei Servizi Zerosei sta elaborando sull’educazione al rispetto, saranno l’occasione per aprire un dialogo su come il linguaggio utilizzato dagli adulti possa contribuire a costruire per bambine e bambini un mondo meno permeato da pregiudizi e discriminazioni.
Beatrice Cristalli e Beniamino Sidoti guideranno il pubblico in un’analisi di parole che liberano, parole che trasformano, parole che allargano, parole che costruiscono la realtà, parole che danno parola.
Saluti di
- Emily Marion Clancy, vicesindaca con delega alle pari opportunità e differenze di genere
- Daniele Ara, Assessore Scuola e Adolescenti
Intervengono:
- Beatrice Cristalli, consulente in editoria scolastica, formatrice e linguista
- Beniamino Sidoti, esperto di giochi e comunicazione ecologica
- Erica Colombo e Laura Ferrari, coordinatrici pedagogiche dei Servizi Zerosei del Comune di Bologna
- Christian Baraldi, responsabile della intranet e coordinatore del gruppo redazionale del linguaggio di genere all’interno dell’amministrazione del Comune di Bologna
Modera Gaia Minnella, coordinatrice pedagogica del Comune di Bologna