Non voglio che Clara

Non voglio che Clara inizia a farsi notare nel 2004, grazie a Caffè Cortina un demo che finisce col raccogliere i primi consensi, portandoli nel giro di pochi mesi ad incidere Hotel Tivoli, esordio discografico targato Aiuola Dischi / Universal Music Italia. Accolto da molta stampa di settore come miglior disco italiano dell’anno, Hotel Tivoli è, nelle parole di Alberto Campo, “uno scorcio di vita appartato eppure aperto al mondo, al tempo stesso provinciale e cosmopolita”. Nel dicembre del 2022 la rivista Blow Up ha inserito la title-track fra le più belle canzoni italiane degli anni 2000.

Nel 2006 esce il secondo omonimo lavoro del gruppo: un disco sul disincanto, sul non-amore, sulle angosce relazionali. L’album conta fra i suoi ospiti Alessandro Grazian e Syria, a quest’ultima è affidato per intero il brano Sottile. In quello stesso anno Non voglio che Clara ottengono il secondo posto al Premio Tenco come  miglior opera d’esordio. Il singolo scelto per promuovere il disco è Cary Grant con un video realizzato da Mauro Lovisetto.

Nell’estate del 2007 Non voglio che Clara partecipa allo spettacolo Supponiamo che io fossi nato oggi assieme a Ettore Pagliarani, Aldo Nove e Tommaso Ottonieri, realizzandone le musiche. Nell’inverno dello stesso anno si chiude la collaborazione con Aiuola Dischi con il singolo pubblicato su 7’’ Bene che contiene la cover dell’omonimo brano di Francesco De Gregori. Lo stesso brano compare sulla compilation Con quali occhi… allegata a Mucchio Extra.

Nel 2010 esce Dei Cani (Sleeping Star / Self) terzo disco del gruppo. Prodotto da Fabio de Min e Giulio Ragno Favero (Teatro Degli Orrori), Dei Cani vede la partecipazione di Port-royal, Diana Tejera e Mia Schettini, oltre allo stesso Giulio Ragno Favero. L’album viene accolto in maniera entusiastica da pubblico e critica, finendo in cima alle poll delle migliori uscite dell’anno su numerose testate del settore. Dopo l’uscita del disco, la formazione del gruppo si assesta su quella attuale che vede, assieme a Fabio de Min, Marcello Batelli alle chitarre e sintetizzatori, Martino Cuman al basso e sintetizzatori e Igor de Paoli alla batteria. Il video per L’inconsolabile è realizzato da Fabrizio Toigo.

L’amore Fin Che Dura è il titolo del quarto disco, uscito nel 2014 per Picicca / Warner / Sony e prodotto nuovamente da Giulio Ragno Favero, che compare fra gli ospiti assieme a Rodrigo d’Erasmo. Il video de Le Sere è realizzato da Stefano Poletti.

Nel 2015 esce la ristampa rimasterizzata di Hotel Tivoli per Lavorarestanca / Audioglobe.

Superspleen vol.1 esce nel 2020 per Dischi Sotterranei / Lavorarestanca / Big Mu e distribuito da Audioglobe. Prodotto dalla stessa band e mixato da Fabio Trentini (Guano Apes, Naked Truth, H- Blockx), il disco espande la vena elettronica già abbozzata nel disco precedente, ampliando i propri orizzonti stilistici. Il tour che segue la realizzazione del disco è cancellato a causa del lockdown, mentre sul finire dell’anno il disco si aggiudica il premio Rock Targato Italia come miglior disco dell’anno.

Nel 2021 viene pubblicate la versione rimasterizzata di Non voglio che Clara mentre il gruppo sfrutta tutte le occasioni fornite dai d.P.C.M. per tornare a esibirsi dal vivo e per registrare il materiale che andrà a comporre il nuovo album, la cui uscita è prevista per l’autunno 2023. Lucio, uno dei brani del nuovo disco, è scelto dal regista Francesco Sossai come colonna sonora del film “Il compleanno di Enrico”, presentato al Festival di Cannes 2023 nella sezione Quinzaine de Cinéastes.