IT.A.CÀ migranti e viaggiatori : festival del turismo responsabile
Eventi e attività outdoor all’insegna del turismo responsabile e accessibile | 14a edizione
14a edizione di IT.A.CÀ migranti e viaggiatori: festival del turismo responsabile il cui tema quest'anno è "Habitat - Abitare il futuro"
La tappa ‘madre’ di IT.A.CÀ Migranti e Viaggiatori – Festival del Turismo Responsabile si tiene come da tradizione a Bologna e Appennino, territorio dove il festival nasce ben quattordici anni fa. Da allora, nel cuore pulsante della città felsinea, il team organizzativo di IT.A.CÀ ha fatto tanta strada, partecipando alla rivoluzione mondiale sul concetto di ‘turismo sostenibile’ e collaborando alla trasformazione di un’idea virtuosa in una pratica virtuosa: un turismo capace di creare benessere tra le comunità, in armonia con l’ambiente e nel rispetto degli abitanti e dei viaggiatori.
Premiato dall’Organizzazione Mondiale del Turismo dell’ONU (UNWTO) per l‘eccellenza e l’innovazione nel turismo, IT.A.CÀ nella sua tappa centrale quest’anno ha costruito un programma fruibile anche da persone con disabilità, un segnale di grande crescita di un settore che sta studiando e perfezionando sempre nuove forme di accessibilità e fruizione degli eventi per tutti.
In particolare, sono stati creati due progetti frutto di due distinti esperimenti culturali e sociali, che intendono promuovere un nuovo paradigma di percezione dei luoghi e che hanno visto la collaborazione tra alcune delle associazioni bolognesi più attive sul territorio.
Si tratta di Sense of Place: progettare, realizzare, condurre itinerari inclusivi e Nonturismo Bologna. Deviazioni inedite raccontate dagli abitanti . Il primo, Sense of Place è frutto della co-creazione tra le associazioni e le persone cieche e ipovedenti (che saranno anche le guide degli itinerari proposti) di 4 itinerari multisensoriali, 2 da vivere in città e 2 sull’Appennino, co-progettati seguendo i principi del ‘Design For all’, metodologia che prevede la realizzazione di ambienti accessibili a tutte le categorie di persone e il coinvolgimento delle persone con disabilità in fase di progettazione. I 4 itinerari porteranno i partecipanti a contatto con modi diversi di vivere un luogo, non solo attraverso la vista, ma anche con l’udito, il tatto, l’olfatto e il gusto. Sviluppando e affinando la capacità di cogliere un ambiente con tutti i nostri sensi, la percezione di un luogo diventa a tutti gli effetti realmente immersiva.
Il secondo progetto riguarda la prima guida nonturistica della città di Bologna, che verrà presentata il 30 settembre alle Serre dei Giardini Margherita, intitolata Bologna. Deviazioni inedite raccontate dagli abitanti e in uscita per la collana editoriale Nonturismo di Ediciclo, curata da Wu Ming 2. Le guide Nonturismo accompagnano chi viaggia a visitare la città attraverso luoghi e punti di vista di chi la abita.
Programma IT.A.CÀ Bologna e Appennino
Maggiori informazioni e programma completo su www.festivalitaca.net