
Irène Némirovsky La scrittrice che visse due volte
presentazione del libro
Presso l’Alliance Française di Bologna presentazione del libro: Irène Némirovsky La scrittrice che visse due volte di Cinzia Bigliosi (Edizioni Ares)
Dialogano con l’autrice Ivan Cipressi e Emanuela Marcante
Iniziativa in collaborazione con Il Ruggiero e Libreria Trame
Di Irène Némirovsky si sa davvero tutto? Nata a Kiev nel 1903, morta ad Auschwitz nel 1942, il successo nel 1929 con il romanzo David Golder, e il ritorno grazie al clamoroso manoscritto salvato di Suite francese pubblicato postumo nel 2004, tradotto in trenta lingue. Il saggio di Cinzia Bigliosi, primo in Italia dedicato a vita e opere dell’autrice, restituisce al lettore tutti gli aspetti di un’esistenza non sempre estranea a discusse contraddizioni. Nel saggio Irène Némirovsky incrocia il proprio destino con quello degli autori a lei contemporanei, come Colette e Simenon, così come con Georges du Maurier, nonno di Daphne, e Sigmund Freud. I temi che ricorrono costanti nell’opera di Irène Némirovsky sono domati da un costante marchio personale frutto dell’orgogliosa consapevolezza di una originalità del tutto unica.
Cinzia Bigliosi ha curato le edizioni delle seguenti opere di Irène Némirovsky: La nemica (astoria, 2013), Suite francese (Feltrinelli, 2014), la raccolta di inediti Re di un’ora (Ares, 2021) e Un pranzo a settembre (Terre di Mezzo, 2024); di Élisabeth Gille, figlia minore della scrittrice, Mirador. Irène Némirovsky, mia madre (Fazi, Roma 2011) e Un paesaggio di ceneri (Marsilio, 2014).
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