Il corpo inverso
presentazione del libro
Presentazione del libro IL CORPO INVERSO (Otto edizioni)
L'autrice Barbara Guazzini in dialogo con Giulia Gadaleta
Livorno, 1984. Dante Fanti ha sei anni quando scopre di avere una rara anomalia congenita detta situs inversus: i suoi organi interni sono messi al contrario. E come può allora la vita scorrere dritta se lui è così sbagliato? Non un quadrifoglio in mezzo ai trifogli come lo definisce il babbo Leonardo, per rassicurarlo, ma un corpo inverso che trova un senso solo nell’immagine che lo specchio gli rimanda, dove tutto finalmente va al posto giusto. Peccato che non esista uno specchio per raddrizzare anche la vita, nel momento in cui questa comincia ad andare a rotoli. È ancora un bambino, infatti, quando per l’amato padre, accusato di omicidio, si aprono le porte della prigione. Con una madre per cui è invisibile e la solitudine generata dallo stigma di avere un papà così, Dante cresce e si affaccia all’età adulta con un unico pensiero a cui rimanere aggrappato: il momento in cui il babbo riacquisterà la libertà. Ma il momento arriva e si trasforma in tragedia, e la felicità, che sembrava a portata di mano, si allontana una volta di più. Per sopravvivere Dante dovrà fare come il ragno che mangia i resti delle sue ragnatele per tesserne di nuove. Dovrà dissipare la nebbia che avvolge il passato e guardarsi dentro, in quel corpo inverso, per rimettere finalmente ordine, per trovare l’immagine di sé che ancora gli sfugge e che lo può salvare.
Una storia forte in cui il rapporto padre-figlio si consuma nell’assenza che lo rende più prezioso e intenso, una rinascita coraggiosa e struggente raccontata con una voce limpida e lirica senza sentimentalismi.