Syusy & Patrizio Bologna Estate news

I luoghi di Bologna Estate raccontati da Syusy Blady e Patrizio Roversi

DODICESIMA PUNTATA | ORTO BOTANICO

Gli orti botanici, storicamente, sono lo sviluppo dei Giardini dei Semplici (in latino Hortus Simplicium), coltivati fin dal Medioevo per studiare le erbe a scopo terapeutico. Quello di #Bologna è uno dei più antichi d’Italia e d’Europa, fondato nel 1568 dal botanico e naturalista Ulisse Aldrovandi, padre della storia naturale moderna. L’orto botanico appartiene al Sistema Museale d'Ateneo dell’Università di Bologna e ha cambiato varie sedi prima di arrivare in quella attuale di via Irnerio, nel 1803. Ristrutturato dopo i bombardamenti del ’44, oggi si estende per 20.000 mq e conta più di 1200 specie diverse di piante e alberi suddivise in vari spazi interni e esterni che in parte riproducono gli ambienti naturali d’origine. Lo visitiamo virtualmente con Syusy Blady e Patrizio Roversi!

L’orto botanico è una cornice unica dove ambientare eventi e incontri all’aperto! Infatti ospita due rassegne del calendario di Bologna Estate 2021 che proseguono fino a ottobre: "Il Paradiso della natura", spettacolo itinerante che intreccia parole e canti a cura del coro Arcanto e Suoni Barbarici, e gli spettacoli del Burattinificio Mangiafoco eccezionalmente dedicati a dei fatterelli bolognesi raccontati in forma di fiaba. 


UNDICESIMA PUNTATA | PIAZZA LIBER PARADISUS

Bologna ha un primato importante che pochi conoscono: è stata la prima città al mondo ad approvare un atto di abolizione della schiavitù nel 1257, seicento anni prima degli Stati Uniti! Il Comune riscattò e liberò dai loro padroni 5.585 servi della gleba (probabilmente con l’intento di acquisire cittadini liberi che pagassero le tasse...). Il testo di questo editto è contenuto nel Liber Paradisus, un libro che prende il nome dalla prima parola che contiene, Paradiso, per ricordare che Dio in Paradiso creò l'uomo in perfettissima e perpetua libertà. Il Liber Paradisus oggi è conservato presso l’Archivio di Stato in piazza dei Celestini, ma dal 2008 dà anche il nome alla piazza in Bolognina dove si trova la nuova sede del Comune di Bologna: Palazzo Bonaccorso (come Bonaccorso da Soresina, il podestà che redasse il documento), progettato dell’architetto Mario Cucinella. La Bolognina è un quartiere in trasformazione, con un’identità forte caratterizzata da associazionismo, underground, arte che si avvicina alla città, rifiorire dell’artigianato e dei punti di aggregazione. Un esempio la riqualificazione del Mercato Albani, uno dei più antichi della città. 

In Piazza Liber Paradisus fino al 19 settembre si tiene “Luci della Città”, una rassegna con la direzione artistica di Elena Di Gioia a cura di Cronopios, promossa dal Comune di Bologna in collaborazione con Enel Energia per il calendario di #BolognaEstate2021. Ogni pomeriggio laboratori didattici sul riuso creativo dei materiali di scarto, ogni sera concerti, spettacoli, letture in Piazza con grandi interpreti in scena. L’ingresso è libero, ma i posti sono limitati: informazioni e prenotazioni su https://lucidellacitta.com


DECIMA PUNTATA | PIAZZA VERDI

Syusy Blady e Patrizio Roversi ci raccontano Piazza Verdi, famosa, anzi, famigerata! Oggi fulcro della zona universitaria, melting pot di culture e controculture, è stata da sempre un luogo di contrasti: dal Cinquecento, quando la Famiglia Bentivoglio fu scacciata dalla città demolendone il palazzo che troneggiava dove oggi c’è il Teatro Comunale (di cui rimangono le tracce nelle Scuderie e al Giardino del Guasto, imbastito letteralmente sulle sue macerie), fino ai movimenti e alle manifestazioni studentesche degli anni ’70, che hanno portato in piazza i carrarmati. Un altro celebre scontro quello fra Wagner, che al Comunale di Bologna ha messo in scena con successo molte delle sue prime, e Giuseppe Verdi, che mal tollerava la cosa, ma ha avuto la sua rivincita postuma, vedendosi intestata addirittura la piazza… Fino al 19 settembre Piazza Verdi ospita #VerdiViva, una nuova rassegna di musica e incontri dal sottotitolo eloquente: "la piazza cambia musica"! Diciotto serate organizzate dalla Fondazione Rusconi in collaborazione con il Comune di Bologna animate da diversi generi musicali, ma unite da un comune denominatore: accompagnare il ritorno in città dei bolognesi e degli universitari, invitandoli a ritrovarsi insieme per vivere in modo diverso Piazza Verdi restituendole il ruolo che merita grazie alla cultura.


NONA PUNTATA | LUNETTA GAMBERINI

Appuntamento settimanale con #SyusyBlady e #PatrizioRoversi nei luoghi di #BolognaEstate2021: siamo al Parco della Lunetta Gamberini, fra via degli Orti, Dagnini e Largo Lercaro. Esteso circa 14,5 ettari, è un progetto degli anni 70, ma prende il nome da una storica costruzione militare – la lunetta appunto – della seconda metà dell’Ottocento. Qui era tutto un campo trincerato antiaustriaco, man mano poi smantellato. Oggi questo spazio è un bel giardino circondato da siepi che lo proteggono dal rumore del traffico circostante, all’interno impianti sportivi, aree scolastiche, un centro sociale, un centro giovanile e una fontana dello scultore bolognese Nicola Zamboni. Quest'estate la Lunetta Gamberini è animata sempre, da mattina a sera! Intanto è uno dei "Parchi in Movimento", il che significa che c’è un calendario quotidiano di lezioni gratuite di sport e ballo aperte a tutti. Dalla ginnastica al parkour, dalla danza del ventre allo swing, dal pilates e yoga ai corsi di autodifesa e meditazione anti-stress! All’imbrunire poi, si accendono le luci della LunettArena, lo schermo gemello del cinema di Piazza Maggiore. Fino al 14 agosto anche la Lunetta Gamberini è "Sotto le stelle del cinema", con uno spazio da circa un migliaio di posti e una programmazione di capolavori classici e scoperte contemporanee a cura della Cineteca di Bologna.


OTTAVA PUNTATA | PALAZZO D’ACCURSIO

Questa settimana ritroviamo Syusy e Patrizio nel cortile d'onore di Palazzo D'Accursio, in Piazza Maggiore. Sede del Comune cittadino dal 1336, Palazzo D’Accursio prende il nome dal giurista e maestro di diritto che aveva qui il suo studio. Il famoso orologio sulla torre che scandisce il tempo di tutti i bolognesi risale al XV secolo, all’interno dell’edificio si possono visitare diverse sale-loggia e le Collezioni Comunali d'Arte, all'ultimo piano. Per tutto il mese di agosto e fino a metà settembre, ogni giovedì sera il cortile di Palazzo D’Accursio si anima col teatro di figura dalla rassegna "Burattini a Bologna con Wolfango", per la direzione artistica di Riccardo Pazzaglia. La tradizione dei burattini di legno a Bologna ha radici antiche, le prime notizie documentate di spettacoli risalgono addirittura al 1600. Figli diretti della Commedia dell’Arte, nel tempo sono diventati uno degli elementi più espressivi del folclore bolognese, da metà del ‘700 una vera e propria moda teatrale di aggregazione della città. Gli spettacoli che vedremo per tutta l’estate attingono direttamente dal repertorio più antico, appuntamento dunque con Fagiolino, Sganapino e il dottor Balanzone!


SETTIMA PUNTATA | PIAZZA CARDUCCI

​Syusy Blady e Patrizio Roversi ci raccontano Piazza Carducci, che – come è facile intuire – deve il suo nome alla casa in cui visse Giosuè Carducci con la moglie Elvira, dal 1890 al 1907, anno della sua morte. Casa Carducci è un edificio storico di Bologna, oggi sede di un Istituto culturale dedicato al poeta che comprende la dimora storica e il giardino memoriale. Nel giardino, nello spazio antistante la piazza, troneggia il monumento a Carducci, rappresentato in atteggiamento corrucciato e attorniato dalle sue opere, in forme femminili. Oggi la piazza, oltre ad ospitare il Museo di Casa Carducci, è anche sede del Museo del Risorgimento. "Lavoropiù Overnight - Oltre il Giardino" è la rassegna organizzata dal Laboratorio delle Idee nel calendario di #BolognaEstate2021 che finalmente restituisce questo spazio ai cittadini, in corso fino al prossimo 28 luglio. Il giardino monumentale diventa uno scenografico palcoscenico per concerti, talk show e spettacoli a ingresso libero. Ogni sera dalle 19 visite guidate al museo con lezioni di storia bolognese sempre diverse, musica jazz dal vivo, incontri con autori di fama nazionale e divertimento con gli stand up comedians. Sul posto trovate anche un servizio di street food gourmet a cura di Max Poggi e la cooperativa sociale Eta Beta e l’angolo dedicato agli autori gestito dalla Confraternita dell’Uva.


SESTA PUNTATA | VILLA ANGELETTI

L’appuntamento settimanale coi luoghi di #BolognaEstate2021 è in un parco, a Villa Angeletti! Seguiamo Syusy Blady e Patrizio Roversi in giro per questa vasta area verde che si sviluppa per 8,5 ettari lungo la sponda destra del Canale Navile. Il parco prende il nome da una villa dove ai primi del 900 fu creato un laboratorio centrale di analisi e campionamento delle sementi. Ma non andate a cercarla, perché è andata distrutta nei bombardamenti aerei della seconda guerra mondiale (diretti sulla stazione ferroviaria, ma che spesso colpivano le zone limitrofe). Quel che è rimasto è il nome! Durante tutta l’estate fino a fine settembre, il Parco di Villa Angeletti è uno dei Parchi in Movimento, il progetto del Comune di Bologna che offre ai cittadini una ricca proposta di attività sportive gratuite, per tutte le età: oltre 100 discipline dal risveglio muscolare allo yoga, dalla danza del ventre all’hip hop, dal nordic walking al parkour, dal pilates alla zumba, dalla capoeira a molto altro, per tutte le età e tutti i gusti. Ma quando si fa sera, fino a fine luglio, c’è anche spazio per la musica da ascoltare finalmente dal vivo coi concerti gratuiti di #BologninAlive, organizzati dall’Estragon nell’Anfiteatro dell’Acqua: 100 posti a sedere distanziati e altri 100 su balle di fieno portate per l’occasione!


QUINTA PUNTATA | DUMBO

Syusy Blady e Patrizio Roversi questa settimana ci portano in un luogo particolare e inedito fra quelli di #BolognaEstate2021: sono a #DumBO! Il nome è un acronimo che sta per Distretto-Urbano-Multifunzionale-Bologna, uno spazio di rigenerazione urbana temporanea ricavato nell'area dell’ex scalo merci Ravone, poco distante dal centro storico, dall'autostazione e dalla stazione ferroviaria. Una situazione che fa molto grande metropoli, fra capannoni e aree aperte destinati a cultura, arte, sociale, musica e sport! Un'area vastissima che comprende 6 grandi fabbricati e 20.000 metri quadrati scoperti, una piattaforma disponibile ad accogliere e a far nascere nuove idee ed espressioni artistiche e creative. Gli spazi di DumBO per tutta l'estate ospitano eventi e appuntamenti di vario tipo (si può andare anche solo per fare aperitivo e guardare le opere di street art). Segnaliamo in particolare NOVA Bologna, una rassegna di concerti organizzata in sinergia da cinque importanti attori della scena musicale bolognese - Estragon Club, Covo Club, Dumbo, roBOt Festival e TPO - riuniti per segnare un passo rispetto alla ripartenza della musica dal vivo in città, nel rispetto di tutti i protocolli di sicurezza. Il nome del festival è mutuato dall’astrofisica: Nova come l’esplosione di una stella che la fa diventare ancora più luminosa! E l’auspicio è proprio questo.


QUARTA PUNTATA | PIAZZA MAGGIORE

Nuovo appuntamento con Syusy Blady e Patrizio Roversi nei luoghi di #BolognaEstate2021! Partecipare ai tanti eventi in calendario è un’ottima scusa per riscoprire e riappropriarsi degli spazi in città. Anche se il luogo di questa settimana, bisogna dirlo, non ha bisogno di molte presentazioni… Siamo in Piazza Maggiore! La piazza principale di #Bologna misura 115 metri in lunghezza e 60 metri in larghezza, lo spazio centrale rialzato in granito bianco e rosa – il cosiddetto crescentone – è circondato dai più importanti edifici della città medievale, vedi la Basilica di San Petronio, il Palazzo dei Notai, il Palazzo d’Accursio, il Palazzo del Podestà e il Palazzo dei Banchi. Una curiosità: all’ingresso del Palazzo del Comune svetta un’enorme statua di Papa Gregorio XIII, intestata però a San Petronio, un escamotage per salvarla dalle grinfie di Napoleone che usava fondere e rifare a sua immagine tutte le statue dei Papi. Anche questa estate Piazza Maggiore è il salotto estivo della Cineteca di Bologna con l’appuntamento al Cinema sotto le stelle: due mesi di programmazione gratuita da giugno ad agosto nello schermo all’aperto più grande (e più bello!) del mondo. Il palinsesto di film è molto ricco, tra classici e scoperte contemporanee, spesso anche con ospiti speciali a introdurre. Quest’anno c’è anche uno schermo-gemello attivo contemporaneamente a quello di Piazza Maggiore, la #LunettArena nel Parco della Lunetta Gamberini! Cortile in Comune, invece, è la rassegna culturale corale e multidisciplinare curata dalla Fondazione per l’Innovazione Urbana che anima il Cortile Guido Fanti di Palazzo d’Accursio con reading, incontri e performance che ruotano intorno al tema "Curare il presente". E con "#Salaborsa è fuori!" si trasferisce all’aperto, sempre nel cortile, anche la programmazione estiva degli eventi della biblioteca, fra presentazioni di libri e incontri con gli autori.


TERZA PUNTATA | VILLA ALDINI

A quanto pare, durante la sua visita a Bologna nel 1805, Napoleone Bonaparte fu scortato a passeggio sui colli e rimase conquistato dal panorama che si gode dalla sommità del Colle dell’Osservanza, che svetta dominante sull’intera città. «Ça c'est superbe!», commentò. Fu così che il suo plenipotenziario, Antonio Aldini, lo prese alla lettera e fece costruire qui una grande villa, destinata forse a diventare residenza del re d’Italia, su progetto di Gaspare Nadi. Villa Aldini dall’ottocento ad oggi ha alternato diverse proprietà, utilizzi e fortune, ma rimane probabilmente il più grande esempio architettonico dell'epoca napoleonica in tutta Bologna. La facciata, trionfante e neoclassica, si può scorgere fin dal centro storico. Nel parco di Villa Aldini durante l’estate si tiene #InOsservanza, un progetto di residenza artistica e rigenerazione urbana a cura di Archivio Zeta, sviluppato anche insieme a MUVet, Home Movies e Massimo Carozzi. Il programma è già in corso, consultate il sito di Bologna Estate per scoprire i prossimi eventi: attività, incontri, momenti di socialità, dialoghi, anche visite guidate alla Rotonda della Madonna del Monte in collaborazione con il FAI! Scenografia perfetta per spettacoli, ma anche semplicemente un luogo di ritrovo per incontrarsi, osservare il tramonto, respirare, godere del silenzio e del paesaggio, mangiare o bere qualcosa nello spazio di ristorazione a cura di Play Zoo (che organizza anche dei pic nic!).


SECONDA PUNTATA | PIAZZA SAN FRANCESCO

Piazza San Francesco, uno dei luoghi di aggregazione per eccellenza della città, dove si affacciano le vie del Pratello, del Borghetto e De Marchi. E dove si affaccia la basilica di San Francesco, una chiesa dalla storia molto lunga (anche un po' travagliata), la prima mai edificata in onore del Santo solo dieci anni dopo la sua morte! Un tempo cimitero della città, poi spostato alla Certosa da Napoleone, la chiesa conserva ancora i famosi sepolcri dei Glossatori: tre maestose arche dedicate agli illustri professori dello Studio. In Piazza San Francesco fino a metà agosto si tiene la rassegna di teatro a cielo aperto "San Francesco di sera - questa piazza è uno spettacolo!". Grandi protagonisti della scena nazionale si alternano ad artisti e realtà emergenti del territorio, per tre sere a settimana dal venerdì alla domenica, in un palinsesto di appuntamenti a cura di ERT - Emilia Romagna Teatro Fondazione - in collaborazione con la Rete per Piazza S. Francesco.


PRIMA PUNTATA | L’ARCHIGINNASIO

Prima tappa, l'Archiginnasio! Luogo del cuore per i bolognesi, è uno tra i palazzi più significativi della città. Sede dell'antica Università e, oggi, della Biblioteca Comunale. Nel cortile dell'Archiginnasio durante l'estate si terranno diversi appuntamenti: la rassegna "Amor gentile, Dante, Bologna e il parlar d'amore" a cura del Settore Biblioteche insieme a UNIBO e al centro per la poesia contemporanea, i concerti "Pianofortissimo e Talenti" a cura di Inedita e gli incontri letterari "Stasera parlo io" a cura di Librerie Coop.