Voces. Musiche per la fine del tempo a 50 anni dalla prima di ‘Vox Balaenae’ di George Crumb
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Per Ultimamusica. Musiche ‘inaudite’ di questo (e altri) secoli, In.Nova Fert racconta Voces.
Vox Balaenae è una suggestiva composizione di George Crumb del 1971 in cui i tre strumentisti devono suonare bendati e immersi in una soffusa luce blu. Con questa rara esecuzione si chiude il continuum di parole e musica in cui la voce narrante di Francesca Tisano interpreterà brani di autori che hanno indagato il rapporto fra uomo e natura: da Zanzotto a Valéry, da Calvino ad Ovidio e a Thoreau.
Il secolo breve a ben vedere non lo è stato poi così tanto, se al suo interno è riuscito a contenere espressioni artistiche lontane, diversissime tra loro e a volte addirittura contraddittorie, in ogni caso segnanti. E a distanza di vent’anni, il Novecento in musica si porge così ai nostri occhi, ma soprattutto alle nostre orecchie: un’epoca fremente, impetuosa, a tratti problematica e avvolta in una mitologia tutta da conoscere.
Ultimamusica. Musiche ‘inaudite’ di questo (e altri) secoli propone sei appuntamenti dedicati ai linguaggi, ai protagonisti, alle idee, alle curiosità e agli strumenti che contraddistinguono la contemporanea di oggi e del secolo appena passato.
È consigliato acquistare il biglietto in prevendita:
- presso il bookshop del Museo della Musica nei giorni di apertura
- online (con una maggiorazione di € 1,00) su www.midaticket.it.