Amministrazione condivisa, Terzo settore e Cittadinanza attiva
Il nuovo Regolamento sulle forme di collaborazione tra soggetti civici e Amministrazione per lo svolgimento di attività di interesse generale e per la cura e la rigenerazione dei beni comuni urbani annovera anche le scuole di ogni ordine e grado, in qualità di enti territoriali, tra i soggetti civici che hanno la possibilità di collaborare con l’Amministrazione comunale e di sottoscrivere patti di collaborazione per la cura dei beni comuni urbani.
L’Amministrazione può sostenere queste collaborazioni attraverso alcune forme di sostegno, calibrate in base alle tipologie di progettualità, come beni strumentali, materiali di consumo, servizi necessari alla realizzazione delle attività, formazione e affiancamento, agevolazioni amministrative, forme di riconoscimento per le azioni realizzate, lavoro di pubblica utilità, servizio civile, tirocini formativi.
Il Comune collabora inoltre con gli istituti scolastici per l’organizzazione di interventi formativi, teorici e pratici, sull’amministrazione condivisa dei beni comuni rivolti agli studenti, alle studentesse e alle loro famiglie; i patti di collaborazione con le scuole possono prevedere che l’impegno degli studenti e delle studentesse in azioni di cura venga valutato ai fini della maturazione di crediti curriculari.
La realizzazione di queste attività si pone l’obiettivo di stimolare il coinvolgimento di tutti i cittadini e di tutte le cittadine nella cura di edifici, giardini, scuole o qualsiasi luogo pubblico, promuovendo anche l’importante ruolo che hanno le giovani generazioni quali portatrici di senso civico e del senso di appartenenza alla propria città e alla propria comunità.
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