A volte l’impossibile è trasparente
ultimamusica | #novecento i musicisti raccontano i musicisti
Per Ultimamusica. Musiche ‘inaudite’ di questo (e altri) secoli, live di Francesco Guerri, violoncello; Fabrizio Puglisi, pianoforte preparato.
Il titolo è una frase di Tristan Honsinger, fra i primi a sviluppare una tecnica violoncellistica nel jazz e nell’improvvisazione. Ma è anche la sintesi della musica del duo Guerri/Puglisi, che nasce e si affastella sui loro leggii proprio sotto gli occhi del pubblico, in forma di brani, spunti e versioni alternative, a volte di breve vita, a volte indecifrabili, a volte solo pretesti per immergersi in un’immensa galassia di suoni e possibilità.
Il secolo breve a ben vedere non lo è stato poi così tanto, se al suo interno è riuscito a contenere espressioni artistiche lontane, diversissime tra loro e a volte addirittura contraddittorie, in ogni caso segnanti. E a distanza di vent’anni, il Novecento in musica si porge così ai nostri occhi, ma soprattutto alle nostre orecchie: un’epoca fremente, impetuosa, a tratti problematica e avvolta in una mitologia tutta da conoscere.
Ultimamusica. Musiche ‘inaudite’ di questo (e altri) secoli propone sei appuntamenti dedicati ai linguaggi, ai protagonisti, alle idee, alle curiosità e agli strumenti che contraddistinguono la “contemporanea“ di oggi e del secolo appena passato.
È consigliato acquistare il biglietto in prevendita:
- presso il bookshop del Museo della Musica nei giorni di apertura
- online (con una maggiorazione di € 1,00) su www.midaticket.it.