Riccardo va all’inferno
(Italia\2017, 91’) Regia di Roberta Torre
Riccardo III trasformato in un boss della periferia romana. Dal preteato dell’opera di Shakespeare ecco un musical nero, calato in un rutilante universo magnificamente visionario, grottesco e kitsch, eccessivo in tutti i sensi e intimamente teatrale. Con un eccellente Massimo Ranieri che guida un cast di alto livello. E la regia di una travolgente Roberta Torre (“Tano da morire”). Dalla truce Inghilterra descritta da Shakespeare approdiamo qui in un Fantastico Regno alle porte di Roma, dove vive in un decadente castello la nobile famiglia Mancini, stirpe di alto lignaggio che gestisce un florido traffico di droga e di malaffare. Qui, Riccardo Mancini è da sempre in lotta con i fratelli per la supremazia e il comando della famiglia, dominata dagli uomini ma retta nell'ombra dalla potente Regina Madre, grande tessitrice di equilibri perversi. Tornato a casa dopo un lungo ricovero in un ospedale psichiatrico, Riccardo inizia a tramare per assicurarsi il possesso della corona, assassinando chiunque ostacoli la sua scalata al potere. Vincitore di un David di Donatello per i migliori costumi.
Cast: Massimo Ranieri, Sonia Bergamasco, Ivan Franek, Silvia Calderoni, Stella Pecollo, Silvia Gallerano, Tommaso Ragno, Michelangelo Dalisi, Teodoro Giambanco