July 12, 2021, 7:00 PM @ Villa Aldini

Racconti di demoni russi

Presentazione del libro e letture

Andrea Tarabbia in dialogo con Enrica Sangiovanni e Gianluca Guidotti di archiviozeta

In attesa del debutto del nuovo spettacolo di archiviozeta dedicato a Dostoevskij, un incontro con Andrea Tarabbia, vincitore del premio Campiello, che ha appena pubblicato Racconti di demoni russi (il Saggiatore). Un viaggio fantasmagorico nella letteratura russa da Čechov a Bulgakov, fino alla scena del Diavolo de I Fratelli Karamazov, che sarà letta da Gianluca Guidotti e Enrica Sangiovanni.
Punto vendita libri a cura di Modo Infoshop.


Il libro: Tra possessioni, sortilegi e forze impure, incubi, ossessioni, violenze e follie, la letteratura russa più di altre sembra aver subito il fascino fatale del maligno, e questa raccolta di Racconti di demoni russi ne è un’oscura testimonianza. Guida d’eccezione in questo viaggio mefistofelico, Andrea Tarabbia ha selezionato e curato i più importanti esempi letterari di questa fascinazione sinistra, da Gogol’ a Čechov a Bulgakov, apparecchiando un banchetto di prelibatezze macabre – tra cui alcune vere rarità – in cui l’estasi non è mai troppo distante dalla dannazione: ecco Satana che seduce una fanciulla e la condanna con un languido bacio, mentre un vortice di dannati si presenta al cospetto della regina del Sabba, suonano orchestre di morti, appaiono angeli avvolti dalle fiamme: la notte non è mai stata così animata, e racconto dopo racconto si compone, agli occhi del lettore, il ritratto al nero di un’intera cultura.

Andrea Tarabbia (Saronno, 1978) è scrittore e traduttore. Vincitore del premio Campiello con Madrigale senza suono (Bollati Boringhieri, 2019), ha pubblicato anche La calligrafia come arte della guerra (Transeuropa, 2010), Il cimitero degli anarchici (FrancoAngeli, 2012), Il giardino delle mosche (Ponte alle Grazie, 2015), Il peso del legno (NN, 2018) e Il demone a Beslan (Bollati Boringhieri, 2021).


Ingresso gratuito fino ad esaurimento posti | nessuna prenotazione necessaria

Punto ristoro a cura di Play Zoo.


Villa Aldini si può raggiungere a piedi da Porta S.Mamolo e con l’autobus 52.
Non c’è parcheggio riservato.