from 22 Nov 2015 to 6 Jan 2016 @ Fondazione del Monte

Magnus e l’altrove

Favole, Oriente, Leggende | BilBOlBul 2015

La mostra è aperta tutti i giorni, eccetto il 25 dicembre 2015 e il 1° gennaio 2016.
31 dicembre apertura 10-13.


Una grande mostra con 140 tavole originali, disegni, illustrazioni mai viste e documenti inediti, un libro e un film: tutto per ricordare e riscoprire Magnus, nome d’arte del bolognese Roberto Raviola (1939-1996), uno dei più grandi autori del fumetto italiano, nell’imminente ricorrenza del ventennale della morte. La mostra Magnus e l’altrove. Favole, Oriente e leggende, promossa dalla Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna sarà inaugurata sabato 21 novembre alle ore 18.30 negli spazi espositivi della Fondazione, in via delle Donzelle 2 a Bologna. L’esposizione – a cura di Luca Baldazzi e Michele Masini - si apre con 50 illustrazioni a colori, rarissime e mai prima d’ora esposte, realizzate da un giovanissimo Roberto Raviola all’inizio degli anni Sessanta per le collane di libri di favole per ragazzi della casa editrice Malipiero: dalle Mille e una Notte al Mago di Oz, fino alle storie e leggende regionali italiane. In questi lavori si possono già rintracciare le radici dell’immaginario di Magnus, in seguito disegnatore di alcuni tra i più popolari personaggi dei fumetti: Kriminal, Satanik, Alan Ford (su testi di Luciano Secchi, alias Max Bunker) e poi creatore di saghe come Lo Sconosciuto, I Briganti, Le Femmine incantate, fino all’ultimo leggendario Tex realizzato per l’editore Bonelli.

In esposizione si vedranno tavole originali, schizzi, bozzetti e copertine da I Briganti, La signora NingLe 110 PilloleLunario Le Femmine incantate

Cifra comune della vasta produzione di Magnus è la ricerca di un Altrove, la dimensione senza tempo dell’Avventura, dove portare il lettore con la potenza affabulatoria del disegno e del racconto («Bisognerebbe» diceva l’autore «scrivere con il compasso e disegnare col vocabolario»). Sempre in bilico tra un minuzioso realismo e la deformazione ironica del segno grottesco, nei suoi fumetti Magnus fa convivere in una sintesi perfetta mondi a volte lontanissimi.

In occasione della mostra usciranno anche un libro e un film. Alessandro editore pubblicherà il volume Magnus prima di Magnus. Gli anni dell’apprendistato di un maestro del fumetto, a cura di Luca Baldazzi, con decine di illustrazioni inedite, foto, documenti e saggi di Antonio Faeti, Luca Baldazzi, Fabio Gadducci e Michele Masini. Il volume, promosso dalla Fondazione del Monte, è stato realizzato con il sostegno di Hera.
Infine il film: il regista Paolo “Fiore” Angelini ha diretto e scritto Ho conosciuto Magnus,un progetto ABC Arte Bologna Cultura realizzato grazie al sostegno di Fondazione del Monte, Unicredit e Hera. Conversazioni, racconti, domande e impressioni di chi lo ha frequentato e conosciuto, un confronto in cui ciascuno racconta il “proprio” Magnus, cercando nell'incontro con gli altri risposte a domande sospese nel tempo. Il film verrà proiettato in anteprima in Cineteca a Bologna domenica 22 novembre.

Immagine: Copertina di Il libro dei maghi e dei geni, 1964