Cultura Bologna
cover of La cospirazione del Cairo
September 3, 2023, 9:30 PM @ Arena Puccini

La cospirazione del Cairo

(Boy from Heaven, Svezia-Francia-Finlandia/2022) di Tarik Saleh (126') | Arena Puccini 2023

Regia: Tarik Saleh

Interpreti: Tawfeek Barhom, Fares Fares, Mohammad Bakri, Makram Khoury, Mehdi Dehbi Origine e produzione: Svezia, Francia, Finlandia / Kristina Aberg, Fredrik Zander, Atmo, Memento Prod., Bufo, Film i Vast, Sveriges Television, Mikael Ahlstrom Films, Haymaker, ARTE France Cinema, Post Control, Final Cut for Real

Durata: 125'

Al figlio di un pescatore viene offerto l'estremo privilegio di studiare all'Università Al-Azhar del Cairo. Quando il Grande Imam muore improvvisamente, Adam diventa una pedina in una spietata lotta di potere tra l'élite religiosa e politica.

“I muri bianchi, i corridoi, le stanze, le celle. Sono proprio gli spazi a rendere oppressivo La cospirazione del Cairo, il nuovo film del regista, giornalista e produttore svedese di origine egiziana Tarik Saleh. Il protagonista Adam, figlio di un pescatore, si trasferisce a Il Cairo dove è ammesso nella prestigiosa università di Al-Azhar, centro di potere dell’Islam sunnita. La morte del Grande Iman nel giorno del discorso di benvenuto agli studenti scatena una lotta di potere in cui il ragazzo viene tirato dentro soprattutto da quando un suo compagno di studi è stato brutalmente assassinato.
C’è ancora un assassinio, come quello della cantante di Omicidio al Cairo, che fa partire un torbido poliziesco sulla caccia al colpevole. La cospirazione del Cairo, come nel cinema politico statunitense degli anni ’70, mette un innocente al centro di un’oscura trama nella quale si trova imprigionato. Saleh gira un film sulla perdita dell’innocenza del protagonista, soffermandosi spesso sui primi piani di Adam, sulla paura di fare o dire la cosa sbagliata, manifestata frequentemente negli incontri clandestini con l’ispettore Ibrahim membro della sicurezza dello Stato, in un bar, dove Fares Fares, dopo Omicidio al Cairo, interpreta ancora un poliziotto che sta indagando su un omicidio.
Potente nelle scene di massa (la preghiera per strada, Adam che si muove in mezzo agli altri studenti con il cappello rosso) La cospirazione del Cairo punta a mettere a fuoco tutte quelle zone d’ombra del cinema di Pakula. Saleh guarda al cinema civile e, contemporaneamente, al giornalismo d’inchiesta.”

Simone Emiliani, Sentieri Selvaggi