cover of I tre moschettieri - D'Artagnan
August 2, 2023, 9:30 PM @ Arena Puccini

I tre moschettieri - D'Artagnan

(Les Trois Mousquetaires: D'Artagnan, Francia-Germania-Spagna/2023) di Martin Bourboulon (121') | Arena Puccini 2023

Regia: Martin Bourboulon
Interpreti: François Civil, Vincent Cassel, Eva Green, Louis Garrel, Romain Duris, Pio Marmaï, Vicky Krieps
Origine e produzione: Francia, Germania, Spagna / Dimitri Rassam, Ignacio Segura, Chapter 2, Pathé
Durata: 121’


Dal Louvre a Buckingham Palace, in un regno diviso dalle guerre di religione e minacciato dall'invasione dell'Inghilterra, un manipolo di uomini e donne incrocia le spade e lega il proprio destino a quello della Francia.

“I produttori Dimitri Rassam e il gruppo Pathè affidano a Martin Bourboulon, reduce da Eiffel del 2022, la regia del film I tre moschettieri  – D’Artagnan, primo capitolo di quella che sarà una trilogia annunciata tratta dal celebre romanzo di Alexandre Dumas, che cerca di riprendere le grandi pellicole d’avventura di cappa e spada in cui si combinano percorsi individuali e storia della nazione, in quella che sembra essere un'operazione per riappropriarsi di un certo patrimonio letterario. Per trovare l’ultimo film di produzione francese tratto dal celebre romanzo dobbiamo tornare al 1994 quando Bernard Tavernier, che inizialmente doveva soltanto produrlo, diresse Eloise, la figlia di d’Artagnan con Sophie Marceau e Philippe Noiret.
I tre moschettieri – D’Artagnan rappresenta quindi una rilettura dell’opera di Alexandre Dumas, che ha già subito più di trenta adattamenti per il grande schermo. C’è chi si è divertito a stravolgerla virando su una versione steampunk-fumettosa, come il tedesco Paul W.S. Anderson col suo I tre moschettieri del 2011 con Logan Lerman, Milla Jovovich, e chi a parodiarla come il nostro Sergio Corbucci in Tutti per uno…botte per tutti del 1973. Il regista Martin Bourboulon e gli sceneggiatori Alexandre de La Patellière e Matthieu Delaporte hanno già collaborato su Papa ou maman nel 2015 e Papa ou maman 2 nel 2016 e ne I tre moschettieri – D’Artagnan hanno lavorato alla riscrittura della trama originale, cercando di portare un nuovo sguardo e un’energia fresca a una storia classica che ha fatto la storia del cinema. Con un budget di 72 milioni di euro, I tre moschettieri – D’Artagnan e il seguito I tre moschettieri – Milady hanno richiesto 9 mesi di preparazione, 8 mesi di riprese e hanno coinvolto una squadra di 300 persone. Secondo il regista, la trama del celebre romanzo di Alexandre Dumas ha lasciato un’impronta duratura nella memoria collettiva, grazie alla rappresentazione del senso d’onore e di fratellanza.
Nel 1627 Dopo alcuni anni di fragile pace, il regno di Francia è sull’orlo di una nuova guerra di religione. Il re Luigi XIII, ancora senza eredi, è a capo di un paese spaccato in due. Da un lato le forze protestanti sostenute dalla corona d’Inghilterra, dall’altro, la nobiltà cattolica che cerca di rafforzare il proprio dominio. In questo clima di precario equilibrio arriva a Parigi il giovane d’Artagnan, che sogna di far parte dei moschettieri del re. Il loro primo incontro è una sfida a duello. Ma da quel momento, con Athos, Porthos e Aramis nasce una grande amicizia. I quattro diventano inseparabili e insieme lottano contro i complotti orditi dal cardinale Richelieu e da Milady per indebolire il potere di Luigi XIII. Il guascone, innamorato della bella Constance, impiega tutto il suo coraggio e la sua destrezza di spadaccino per salvare l’onore della regina e realizzare il sogno che l’ha portato a Parigi: diventare moschettiere del re.”

Matteo Di Maria, Sentieri Selvaggi