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December 7, 2024, 10:00 PM @ Covo Club

The KVB

Covo Club | Eventi stagione 2024/25

THE KVB
UK / cold wave / shoegaze / Invada Records /

Unendo una produzione intrisa di riverbero con un’elettronica minimalista, la cold wave in costante evoluzione de The KVB riflette sempre la loro maestria nell’atmosfera. Nelle prime uscite come l’album di debutto del 2012 “Always Then”, Kat Day e Nicholas Wood con i ritmi fragili e le esplosioni sonore evocavano in egual misura Cabaret Voltaire e Jesus and Mary Chain. Più avanti, lo stile del duo ha compreso i suoni snelli e taglienti di “Only Now Forever” del 2018, le ampie vedute di “Unity” del 2021 e le atmosfere cupamente ballabili di “Tremors” del 2024.

Il cantautore/polistrumentista Wood ha fondato The KVB nel 2010 come progetto solista mentre viveva a Southampton, in Inghilterra. Questa incarnazione del progetto ha pubblicato una serie di cassette in edizione limitata e vinili che includevano il singolo “The Black Sun” per FLA Records e l’EP di giugno 2011 “Into the Night” su Downwards Records. Nello stesso anno, il cantante/tastierista/artista visivo Day si è unito a Wood, e The KVB hanno rilasciato il loro album di debutto, “Always Then” nel 2012 per Clan Destine Records. Il duo ha dato il via ad un 2013 molto impegnativo con l’uscita del loro secondo full-length, “Immaterial Visions”, per l’etichetta Minimal Wave Cititrax a febbraio, seguito poi con un EP remix con contributi di Regis e Silent Servant a maggio; a novembre è poi arrivata una ristampa della cassetta in edizione limitata del 2011 “Minus One”, per l’etichetta A Records (della mente di Anton Newcombe dei Brian Jonestown Massacre).

Nel 2014, The KVB si sono avventurati nello studio berlinese di Newcombe per registrare quello che sarebbe diventato l’EP “Out of Body”, che A Records ha pubblicato più tardi quell’anno. Questa sessione ha segnato le prime registrazioni di The KVB effettuate al di fuori dello studio casalingo del duo, nonché la prima volta che hanno lavorato con il batterista Joe Dilworth, noto per aver suonato con gli Stereolab e i Cavern of Anti-Matter. Wood e Day hanno raccolto alcuni dei lavori più sperimentali registrati nel 2014 su “Mirror Being”, che Invada ha pubblicato nel giugno successivo. La band ha continuato a muoversi in una direzione più sperimentale e fortemente elettronica con “Of Desire del 2016”, che The KVB hanno registrato con sintetizzatori vintage della collezione di Geoff Barrow, capo degli Invada. L’EP “Fixation/White Walls” ha fatto seguito nel 2017; quell’anno il duo ha anche pubblicato un’edizione rimasterizzata per il quinto anniversario di “Always Then”. Inoltre, Wood ha lanciato il suo progetto solista Saccades con un album di debutto omonimo.

Per “Only Now Forever” del 2018, The KVB hanno adottato un approccio più libero e indipendente, registrando da soli nel loro appartamento di Berlino per gran parte dell’anno. Nel loro album successivo, Wood e Day hanno nuovamente cambiato marcia. Prendendo ispirazione dalla cruda bellezza delle ville di lusso incompiute che hanno visto durante un periodo in Spagna nel 2019, Wood e Day hanno unito sintetizzatori retro-futuristici e ritmi ballabili nelle loro basi shoegaze con l’aiuto del produttore Andy Savors in “Unity” di novembre 2021. Nello stesso anno è uscito anche il secondo album dei Saccades, “Flowing Fades”.

The KVB si sono trasferiti a Cleopatra per il loro progetto successivo, “Artefacts (Reimaginings from the Original Psychedelic Era)” uscito a maggio 2023. Rappresentando una celebrazione del cinquantesimo anniversario della prima raccolta dei Nuggets, l’album vede Day e Wood rielaborare le canzoni dei pionieri del psych-rock tra cui i Castaways, i Troggs e i Pretty Things nel loro oscuro stile electro-rock. Più tardi nello stesso anno, Wood ha pubblicato il terzo album dei Saccades, “Land of the Hearth”. Day e Wood sono tornati con Invada per “Tremors” dell’aprile 2024. Rivisitando i fondamenti industriali e post-punk di The KVB, il pop distopico dell’album è stato in parte influenzato dai racconti di Jorge Luis Borges sulla natura mutevole della verità.


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