Teatro Arena del Sole e Teatro delle Moline
Stagione 2022-2023 | Turn and face the strange (Voltati e affronta l’ignoto)
TURN AND FACE THE STRANGE
(Voltati e affronta l’ignoto)
Stagione 2022-2023
BOLOGNA
Teatro Arena del Sole e Teatro delle Moline
Turn and face the strange (Voltati e affronta l’ignoto), verso tratto da Changes di David Bowie, è il manifesto della nuova stagione 2022-2023 di Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale.
«Strange – scrive il direttore Valter Malosti – è l’inconsueto, l’inaspettato, lo sconosciuto o, come lo traduco io azzardando, l’ignoto. Per me significa, e lo dico anche a me stesso, non aver paura dell’avventura che è inscritta in ogni cambiamento. Affrontiamolo».
48 spettacoli di cui 14 produzioni, 16 coproduzioni, 19 ospitalità e, tra questi, 14 prime assolute e 3 debutti nazionali abiteranno il Teatro Arena del Sole e il Teatro delle Moline, da ottobre ad aprile.
Una ricca stagione che accoglie una vasta pluralità di linguaggi e conferma il grande impegno di ERT / Teatro Nazionale nella produzione e co-produzione con una fitta rete di teatri e istituzioni nazionali e internazionali, a partire da Lazarus, il testamento artistico di David Bowie. Lo spettacolo è diretto e adattato per la prima volta in italiano da Valter Malosti con la collaborazione del drammaturgo irlandese Enda Walsh, autore insieme a Bowie di questo originale oggetto di teatro musicale. Protagonista un inedito Manuel Agnelli.
Tra i grandi nomi della scena contemporanea: Pippo Delbono, artista di casa ERT, che dopo una lunga tournée internazionale presenta a Bologna l’applauditissimo Amore; Emma Dante con due spettacoli, la nuova produzione Il tango delle capinere e un lavoro dedicato ai più piccoli e alle famiglie, Scarpette rotte e Alessandro Serra con La Tempesta.
Dopo aver chiuso la scorsa stagione con il suo meraviglioso Liebestod, in Arena del Sole torna la grande artista catalana Angélica Liddell con Caridad, importante coproduzione internazionale. Liddell è una sciamana che getta luce con il suo corpo e la sua voce su zone nascoste del nostro essere. Che fa vibrare la terra con la sua sola presenza, tale è l’energia che sprigiona. Questo nuovo lavoro, in programma nella primavera 2023, si preannuncia quindi come un altro imperdibile evento.
Tra le altre importanti coproduzioni internazionali, Halepas della regista greca Argyro Chioti, (co-prodotto con Onassis Stegi), artista per la prima volta in scena in Italia; e la nuova creazione dei coreografi di fama mondiale Angelin Preljocaj e Rachid Ouramdane (co-prodotto con Fondazione Nazionale della Danza / Aterballetto, Chaillot – Théâtre National de la Danse, Parigi; Pavillon Noir, Aix-en-Provence).
Tornando al panorama nazionale, molte altre sono le produzioni esecutive di ERT: LOVE ME due pezzi di Antonio Tarantino di Licia Lanera; tre i lavori della coreografa e artista associata ERT Michela Lucenti, Karnival in prima assoluta a VIE Festival, Hamlet Puppet con le musiche di Paolo Spaccamonti, e Davidson, tratto dalla sceneggiatura de Il Padre Selvaggio di Pasolini; la produzione delle sei tragedie del corpus pasoliniano già citate (CALDERÓN di Fabio Condemi; Pilade di Giorgina Pi; Porcile di Nanni Garella Arte e Salute con Michela Lucenti/Balletto Civile; Affabulazione di Marco Lorenzi; Orgia interpretato da Gabriele Portoghese e Federica Rosellini).
E ancora il debutto dei Kepler-452 con Il Capitale / Un libro che ancora non abbiamo letto; Alessandro Berti con il nuovo lavoro LE VACANZE; e Freud e il caso Dora, un riallestimento curato da Marinella Manicardi dal testo di Luigi Gozzi, lo storico direttore del Teatro delle Moline, un’occasione per festeggiare i 50 anni di questo luogo prezioso.
Il ventaglio dell’offerta si arricchisce di numerose coproduzioni: Accabadora di Veronica Cruciani, che riprende il romanzo di Michela Murgia e dirige in scena il talento di Anna Della Rosa; Danzando con il mostro di Mariano Dammacco, con Serena Balivo e Roberto Latini; Risate di gioia. Storie di gente e di teatro di Elena Bucci e Marco Sgrosso; Lampyris Noctiluca del coreografo e performer Aristide Rontini; A casa, Bambola! di quotidiana.com. Fra i nomi della nuova scena contemporanea, Marco D’Agostin con GLI ANNI; Angela Ruozzi con 4000 miglia, bel testo della pluripremiata drammaturga statunitense Amy Herzog, Catherine Bertoni de Laet con Bogdaproste – Che Dio perdoni le tue morti; Francesca Garolla che per la prima volta mette in scena una sua drammaturgia, Se ci fosse luce.
Inoltre, tra le ospitalità, molto attesi gli spettacoli di Flavia Mastrella e Antonio Rezza; Motus con in scena Silvia Calderoni in Tutto brucia; Moni Ovadia; Carmelo Rifici; Gabriele Russo; Michela Cescon con il testo di Remo Binosi L’attesa e in scena la talentuosa coppia di attrici Anna Foglietta e Paola Minaccioni. E poi Luigi Dadina, attore e fondatore del Teatro delle Albe, insieme al fumettista Davide Reviati in Mille anni o giù di lì; Roberto Magnani con SIAMO TUTTI CANNIBALI. Sinfonia per l’abisso; Emanuele Aldrovandi che dirige il suo testo L’estinzione della razza umana.
Altri nomi riconosciuti del panorama teatrale internazionale presenti nella stagione sono il drammaturgo e artista visivo libanese Rabih Mroué; il maestro del teatro argentino Daniel Veronese che porta in scena David Foster Wallace con Lino Musella e Paolo Mazzarelli; il grande coreografo ungherese Josef Nadj.
INFORMAZIONI
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Laboratori creativi per bambini mentre i grandi sono a teatro
L’Arena del Sole offre ai genitori la possibilità di assistere ad alcuni spettacoli della Stagione, mentre i bambini (dai 6 ai 11 anni) partecipano a laboratori creativi a cura di Istituzioni e artisti del territorio, in spazi interni al Teatro leggi tutto