Miss Dicembre e il Clan di Luna
dagli 11 anni
Miss Dicembre ha quindici anni, è cresciuta in un circo, ha fatto mille mestieri e risponde ad un annuncio per un posto di bambinaia. La casa in cui è accolta è grande, ha una torretta, ampie sale, ballatoi, una biblioteca e un bambino dentro a un camino. Si tratta di Corvin, il ragazzino di cui si dovrà occupare, un ragazzino che si trasforma in fumo, difficile da acchiappare, insofferente alle relazioni. Lo strano padre del piccolo consegna a Dicembre un soffietto che le servirà per tenere a bada le trasformazioni di Corvin.
L’atmosfera della narrazione è fatta di inquietudine e mistero, gli abitanti della casa sono sfuggenti e reticenti. Dicembre però si impegna e si sforza per portare avanti il suo compito nonostante l’originalità stupefacente dei suoi datori di lavoro, attende ai compiti quotidiani di una bambinaia, cerca di non stupirsi troppo e di soddisfare quanti ha attorno. Si pone molte domande, cerca di risolvere il mistero che avvolge la casa e la vita dei suoi abitanti. Naturalmente si caccia in un terribile pasticcio che sarà difficile districare.
E’ un romanzo con molti pregi, dalla bellezza della lingua alle invenzioni narrative, dalle vicende ai personaggi, dalla capacità di uso del fantastico che si unisce alla messa in scena di eventi quotidiani all’effetto straniante che tutto l’impianto provoca in chi legge.