La mia morte gloriosa col botto
Ritroviamo Sigge, che già avevamo incontrato in La mia vita dorata da re, e siamo contenti quando scopriamo che il suo progetto per diventare popolare ha dato buoni risultati. Anche troppo buoni, tanto da non avere abbastanza tempo da dividere fra l’amica Juno, concentrata sulla creazione di una app di incontri per animali, e due gemelli popolarissimi che lo coinvolgono, suo malgrado, nella creazione di una crew che si esibirà nello spettacolo di Natale. Basterebbero le vicende di Sigge per ridere e sorridere, ma a queste si aggiungono quelle della stramba nonna, delle sorelline e tutte le parole di Krille Meringa.
E’ un libro perfetto per l’inverno, per sghignazzare sotto una coperta e stare col fiato sospeso sapendo già che Sigge farà molta fatica a trarsi da tutti gli impicci.