La casa di Pine Island
dagli 11 anni
Questa è una delle tante storie di orfanezza che affollano la letteratura per ragazzi e ragazze. E’ scritta da una grande autrice, capace di rendere vivi ambienti, atmosfere e personaggi, di mantenere un tono leggero anche quando narra dei grandi temi della vita, di far sorridere e ridere chi legge. Fiona, Marlin, Natasha, Charlie sono quattro sorelle costrette a farsi accogliere, dopo la morte dei genitori, da una vecchia e stramba zia che abita a migliaia di chilometri da loro. Nessuno, però, le attende all'aeroporto; la grande casa nel bosco è evidentemente pronta per accoglierle, i letti sono preparati, la dispensa è colma, ma della zia Martha non c’è traccia.
Le quattro sorelle non si perdono d’animo e quando scoprono che anche la zia è venuta a mancare si concentrano su un problema impellente: il rischio che i servizi sociali si accorgano dell’assenza di adulti nella loro vita, costringendole a separarsi per essere accolte da famiglie affidatarie.
I giorni delle sorelle diventano un intreccio di gesti e necessità quotidiane, occorre frequentare la scuola, occorre cucinare, pagare le tasse, pulire la casa, e di intrighi e bugie che permettano loro di sfuggire alla curiosità di insegnanti, compagni di scuola, negozianti e vicini di casa. Ci sono anche un burbero vicino, una preside gentile, un passato da scoprire, la passione per la cucina e quella per gli uccelli, due storie d’amore, speranze, delusioni e soluzioni.
Se ti piacciono le storie di sorelle puoi anche leggere i quattro libri che compongono la serie Quattro sorelle di Malika Ferdjoukh, dove, a dispetto del titolo, le sorelle sono addirittura cinque.