Diego Valeri, Guida sentimentale di Venezia, Bagno a Ripoli, Passigli, 1997
Un sottile pulviscolo argenteo vela l\'azzurro il rosa e l\'oro infusi nell\'aria, scorpora la pietra, attutisce i lineamenti degli edifici; e, appunto allora che il confine sembra abolito, voi sentite d\'essere su un confine invalicabile, su un promontorio estremo, di estremo splendore, di questa oscura terra degli uomini. (p.79)