New York, anno 2848 Mellonta Tauta in: Edgar Allan Poe, I racconti, traduzione di Giorgio Manganelli, Torino, Einaudi, 1983
Pare che Paradiso sia da tempo immemorabile un\'isola - alla lettera. Intendo; vale a dire, a nord - secondo le testimonianze più antiche - ha sempre avuto come confine quello che una volta era un ruscello, o piuttosto uno stretto braccio di mare. Questo è stato via via allargato, finché ha raggiunto l\'ampiezza attuale - un miglio. L\'isola misura nove miglia di lunghezza; quanto a larghezza, varia e di molto. L\'area intera (dice Guru) era, un ottocento anni or sono, tutto un fittume di case, talune alte fino a venti piani; per ragioni inspiegabili, in questi paraggi il terreno era considerato specialmente prezioso. (p. 981)