Maradagàl Carlo Emilio Gadda, La cognizione del dolore, Milano, Garzanti, 2000
Di ville, di ville!; di villette otto locali doppi servissi; di principesche ville locali quaranta ampio terrazzo sui laghi veduta panoramica sul Serruchón - orto, frutteto, garage, portineria, tennis, acqua potabile, vasca pozzonero oltre settecento ettolitri: - esposte a mezzogiorno, o ponente, o levante, o levante-mezzogiorno, o mezzogiorno-ponente protette d\'olmi o d\'antique ombre dei faggi avverso il tramontano e il pampero, ma non dai monsoni delle ipoteche, che spirano a tutto andare anche sull\'anfiteatro morenico del Serruchón e lungo le pioppaie del Prado; di ville! Di villule!, di villoni ripieni, di villette isolate, di ville doppie, di case villerecce, di ville rustiche, di rustici delle ville, gli architetti pastrufaziani avevano ingioiellato, a poco a poco un po\' tutti i vaghissimi e placidi colli delle pendici preandine, che, manco a dirlo, \"digradano dolcemente\": alle miti bacinelle dei loro laghi. (p. 22)