Album Eymerich: immagini e documenti
In questa gallery abbiamo raccolto sia documenti storici che sono stati fonte e spunto per le narrazioni del Ciclo di Eymerich - e per Il fantasma di Eymerich in particolare - e che in buona parte vengono citati da Evangelisti all'interno del racconto, sia altri documenti che rimandano ai temi trattati nei romanzi. In piena consonanza con il metodo di lavoro e con la poetica di Evangelisti, ci sembra un modo per accrescere legami e reti fra testi e per suggerire ulteriori spunti di approfondimento e lettura.
I documenti citati sono quasi interamente conservati e consultabili presso la Biblioteca dell'Archiginnasio di Bologna. Salvo dove diversamente specificato, la collocazione indicata è quindi relativa a questa biblioteca.
Per una bibliografia aggiornata e completa di Valerio Evangelisti vi invitiamo a visitare il sito a lui dedicato.
Carlo Havas, La storia della inquisizione
Nel 2010 Evangelisti scrive l'introduzione a una nuova edizione della Storia dell'inquisizione dello storico spagnolo Carlo Havas, pubblicata dalla casa editrice Odoya. Quest'opera era uscita in Italia per la prima volta nel 1932 per l'editore milanese Schor e, dice Evangelisti nella sua introduzione, «non è molto nota». La si può considerare «un testo divulgativo ma diligente, considerate le fonti e le ricerche disponibili a quel tempo». Evangelisti sottolinea anche che quell'edizione degli anni Trenta, per volontà dell'editore e non dell'autore, è arricchita da «un singolare corredo illustrativo: stampe con scene di tortura alternate ad altre raffiguranti fanciulle con pochi veli e in pose allegoriche. Violenza e sesso, per quanto in forma non estrema» (p. 7). Incuriositi, siamo andati a ripescare alcune di quelle immagini - che non sono state riproposte nell'edizione Odoya, comunque riccamente illustrata - che vi presentiamo di seguito.
Carlo Havas, La storia della inquisizione, Milano, Schor, 1932.
Carlo Havas, Storia della inquisizione, Bologna, Odoya, 2010.